La miccia si è accesa nella trasmissione Stasera Italia, su Rete 4, tra il giornalista Nicola Porro e il professor Massimo Galli.
È scontro tra il giornalista Nicola Porro e il professor Massimo Galli. La lite è scoppiata ieri sera – mercoledì 7 ottobre – durante la trasmissione Stasera Italia, su Rete 4, condotta da Barbara Palombelli. L’argomento della discussione era il coronavirus e le misure di contenimento dei contagi predisposte dal governo.
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Nicola Porro (eccezionale)
pone garbatamente una semplice domanda a Galli.
(osservare la reazione)#staseraitalia1/3 pic.twitter.com/inpjbiqp35
— Francesco Mereu (@fracchio_) October 7, 2020
Alla domanda sulla legittimità della norma che impone la chiusura anticipata di bar e ristoranti, Porro si è acceso. Prima ha affermato che far chiudere le attività alle 23 significa “decretare la morte di un milione di ristoratori e baristi”. Poi è passato al discorso scuola, spiegando che “quando un ragazzino ha 37,2 o ha la dissenteria devono fare ore e ore di tamponi e stare una settimana a casa perché il sabato e la domenica vale, e poi non solo devono fare il tampone ma andare anche da un medico che certifichi che quel tampone è negativo”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso
Dunque ha sollevato la questione, scusandosi per il tono agitato: “In virtù di queste due situazioni banali che conosco, professor Galli, le voglio chiedere una cosa fondamentale. Dei 3678 positivi di oggi vorrei sapere da lei se ha il numero esatto di quanti sono quelli veramente malati e non sono debolmente positivi o positivi. Perché a me ha detto ieri il professor Bassetti (Matteo, direttore della clinica di malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, ndr) che il 94 per cento di costoro sono debolmente positivi o addirittura asintomatici”.
“Questa è una balla“, ha risposto lapidariamente il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco. Secondo Galli, Bassetti non sarebbe in grado di fare una simile stima, poiché “non è in grado di saperlo”. “Basterebbe – ha continuato il professore – che lei si facesse un giro in questo momento nel mio reparto, e si renderebbe conto di come sta buttando la situazione. Signori miei, non scherziamo per favore”.
Porro quindi ha chiesto quante persone realmente malate sono presenti attualmente nel reparto malattie infettive del Sacco. “Non mi è consentito dirlo”, è stata la risposta di Galli. E ha poi parlato di “farneticazioni” fatte da chi la pensa come il giornalista, facendo riferimento appunto a Bassetti che recentemente aveva rilasciato le sue dichiarazioni nella trasmissione Quarta Repubblica, sempre su Rete 4, condotta da Porro. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, creando agitazione all’interno dello studio televisivo dal momento che il giornalista ha iniziato ad alzare la voce.
Le parole di Galli
“Se questi sono i toni – ha detto dunque Galli – non vale la pena di andare avanti”. Ma Porro ha replicato che sarebbe andato via lui, visto che non poteva tollerare che si dicesse dei suoi ospiti che farneticano. Mentre il giornalista si alzava per abbandonare il collegamento, Galli ha continuato: “Qua siamo di fronte una volta di più a quella che è una presa di posizione puramente di tipo politico per cercare di buttare in politica quello che è un problema, ahimé, di epidemia. La farneticazione non riguardava né Porro, né Bassetti.La farneticazione riguardava quello che si continua a sentire dire nell’ambito del negazionismo della gravità del problema. A questo punto i nervi dobbiamo cercare di tenerli saldi e tenere conto della realtà del problema”.
Una volta che Porro ha lasciato la trasmissione, il professore di Milano ha concluso: “Credo di avere, anche dal punto di vista mediatico, una sovraesposizione insopportabile. Se mi tocca adesso, addirittura, andare a discutere in contesti di un certo tipo con questo tipo di posizione e questo tipo di attacchi, ne faccio volentieri a meno, però qualcuno si dovrà prendere la responsabilità nei confronti degli italiani, di continuare a voler sottovalutare la gravità di una situazione semplicemente perché bisogna fare l’interesse o il comodo di questa o quell’altra categoria, di questo o quell’altro interesse particolare, di questa o quell’altra posizione di tipo politico”.
La replica di Bassetti
Alla discussione si è aggiunto poi il diretto interessato, il professor Bassetti, che sul suo profilo Facebook ufficiale ha scritto: “Mi hanno riferito che ieri sera il Professor Galli ha parlato di me dicendo che io direi balle riferendosi ai numeri dei contagiati in diretta televisiva su Stasera Italia. Quando si arriva agli insulti personali tra colleghi accademici io faccio un passo indietro. Mi spiace che il Professor Galli si adiri a sentire i dati che lo stesso ministero della salute ci fornisce ogni giorno. Dai dati odierni, per esempio, della regione Toscana si evince che il 68% dei nuovi contagi sono asintomatici e il 27% sono paucisintomatici. Questa è l’evidenza dei numeri che solo chi non legge, ignora. Spero che il professor Galli vorrà leggerli e scusarsi pubblicamente con il sottoscritto per avermi definito ‘ballista’ e ‘farneticante’. Ringrazio Nicola Porro perché in mia assenza ha provato a difendermi da questo attacco personale inqualificabile”.
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