La stretta sulle norme di contenimento per il contagio da Coronavirus è arrivata ed è stata ufficializzato l’obbligo della mascherina su tutta l’Italia, ma che ecco che Alessandro Meluzzi in diretta a Mattino Cinque perde il controllo e punta il dito anche contro i trasporti pubblici.
Inutile negare come nel corso delle ultime settimane la curva dei contagia sia tornata ad aumentare in modo vertiginoso, anche se i medici differentemente dai primi mesi del 2020 sembrerebbero avere la situazione sotto controllo. Il virus continua ad attaccare, ma il personale sanitario questa volta avrebbe trovato il modo per contrattaccare e difendersi.
A commentare la stretta del Governo, che diventerà obbligatoria da domani 8 ottobre 2020, non è piaciuta molto a dottor Meluzzi che ha in un certo qual modo ha perso il controllo durante la diretta di Mattino Cinque.
Oggi è il grande giorno che gli italiani stavano aspettando da qualche giorno per via della comunicazione del nuovo Dpcm e quindi la diffusione delle nuove norme di prevenzione del contagio anti Covid-19.
In particolar modo, ecco che il dottor Alessandro Meluzzi a muso duro in diretta su Canale 5 è intervenuto dicendo:
“La misura della mascherine all’aperto, non secondo meme che sono un povero medico legale, criminologo, ma secondo il professor Crisanti che tra i più allarmisti, il professor Gallo direttore del Sacco, il professor Silvestrini grande virologo che tra i più grandi virologi internazionali, per non parlare poi di Bassetti che potrebbe essere accusato di essere troppo poco allarmista… la misura delle mascherine da un punto di vista virologico è semplicemente e assolutamente ridicola”.
Alessandro Meluzzi, dunque, durante la messa in onda di Mattino Cinque esprime tutta la sua contrarietà sull’uso della mascherina sulla quale ha delle idee molto chiare:
“Io voglio guardare oltre l’assenza di logica sanitaria e questa misura assurda che, probabilmente, legata a una misura psicologica cioè la mascherina serve ad imporre a tutti una misura di controllo di obbedienza, di sottomissione, di vincolo, di limitazione della libertà e questo probabilmente ha un effetto perché, indicendo una paura ingiustificata”.
Successivamente, ecco che il professor Meluzzi invita coloro che usano i mezzi di trasporto pubblici ad agire giuridicamente contro di loro dato che qui, secondo lui, non sarebbero garantite le giuste misure di sicurezza:
“Io vi suggerisco un’idea e, siccome non l’ho detto io ma il direttore dello Spallanzani. Oggi i più frequenti contagi da Covid-19 arrivano dai sistemi di areazione dei mezzi di trasporto: ferrovie, bus per coloro che sono costretti a spostarsi, pendolari, arei… Quindi io suggerisco a coloro che saranno contagiati di fare causa ai sistemi di trasporto pubblici affermando la volontà di fare resistenza civile dicendo: ‘Se non accertiamo che i sistemi di areazione dei trasporti pubblici siano privi da Covid, con sistemi di areazione che oggi non ci sono… noi faremo causa. Altro che mascherine’. O noi accettiamo di affrontare questa influenza, perché di questo si stratta, in cui il numero di morti è visibile in cui 99,6% guarisce o altrimenti affrontiamo le cose serie e non la pagliacciata delle mascherine. Andate a guardare dentro l’aria perché, le mascherine che non fermerebbero nemmeno una scorreggia”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…