I danni devastanti del maltempo che sta flagellando da diverse ore il nord Italia, in particolare il Piemonte e la Liguria, una situazione disastrosa
Ponti distrutti, strade chiuse, persone isolate. È finita nella notte la pioggia ma in due valli del Cuneese (Vermenagna verso la Francia e Tanaro verso la Liguria) la situazione è disastrosa. La Provincia di Cuneo ha chiuso ieri il colle dell’Agnello per neve, la Entracque-San Giacomo per Terme di Valdieri; la statale 20 è chiusa a Vernante (a valle di Limone), e non è transitabile anche la strada per il colle della Lombarda (alberi schiantati sulla carreggiata). Dalle 4 di oggi chiusa la Sp 12, Fondovalle Tanaro, da Bastia a Monchiero. Il Tanaro ha esondato a Ceva e Nucetto e il ponte romano di Bagnasco, simbolo del paese, è crollato nella notte per la piena: era stato restaurato dopo l’alluvione del 1994.
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Ingenti i danni causati nel centro di Limone, di fatto isolata, dal torrente Vermenagna (acqua alta fino a 1,5 metri in paese, il parcheggio sotterraneo allagato) e anche i vigili del fuoco hanno rischiato di finire in una voragine scavata nell’asfalto dalle acque del torrente. Nel paese ci sono black out, decine di auto finte sott’acqua, danni ingenti. È crollata anche una palazzina di tre piani in ristrutturazione accanto al corso d’acqua. Restano impossibili i collegamenti con la francese valle Roya, dove da ieri ci sono persone isolate tra le due frane che hanno interrotto la Route departementale verso Liguria e Costa Azzurra, con tratti di strada portati via dalla furia dell’acqua.