Catania blindata per il processo del leader della Lega Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona aggravato: si temono scontri.
Catania si prepara al processo di Matteo Salvini, leader della Lega. Sabato 3 ottobre si terrà l’udienza preliminare in cui l’ex ministro dell’Interno dovrà comparire davanti al Giudice per le Udienze Preliminari (gup) Nunzio Sarpietro. L’accusa è di sequestro di persona aggravato e risale alla vicenda dello scorso 25 luglio del 2019, quando il leader del Carroccio aveva trattenuto per sei gioni 131 migranti a bordo della nave Gregoretti, prima di farli sbarcare al porto di Augusta.
Catania blindata
La città siciliana è blindata. Uno striscione accoglie chi arriva al terminal dell’aeroporto di Fontanarossa: “Leghisti not welcome“. Il timore è che parlamentari, esponenti politici ed elettori di Salvini possano scontrarsi con i manifestanti della rete “Mai con Salvini“. Ai primi è stato chiesto di non manifestare a sostegno del loro leader vicino al tribunale. I secondi hanno organizzato un corteo di protesta.
Le forze dell’ordine
Per questo il Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Claudio Sammartino ha richiesto l’intervento di 500 uomini delle forze dell’ordine: poliziotti, carabinieri e guardia di finanza saranno schierati per evitare che si accenda la miccia tra le “truppe” di destra e quelle di sinistra.
Strade chiuse
Non solo. Per assicurare la massimo sicurezza sono state chiuse strade e piazze dei tre punti nevralgici attorno ai quali ruoteranno le prossime 36 ore in città. In primis Piazza Verga, sede del tribunale, dove in un angolo saranno relegati i manifestanti pro-Salvini. Poi piazza Trento, dove sfileranno i contestatori. E infine tutta la zona del porto, dove Salvini a riunito il centrodestra e dove il leader della Lega si recherà per un comizio subito dopo la conclusione dell’udienza davanti al giudice.
Processo mediatico
L’udienza sarà a porte chiuse ed è dedicata alla costituzione delle parti civili (tra cui alcuni dei migranti trattenuti a bordo della Gregoretti). Parteciperanno più di 200 giornalisti, viste le numerose richieste di accredito di troupe anche dall’estero.
I commenti di Salvini
Nell’attesa dell’udienza, Salvini ha commentato l’inizio del processo sui suoi profili social. “Saluti da Catania, domani a quest’ora sarò a processo a testa alta, orgoglioso di aver difeso il mio Paese“, ha scritto su Twitter.
Saluti da Catania, domani a quest’ora sarò a processo a testa alta, orgoglioso di aver difeso il mio Paese.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 2, 2020
Mentre su Facebook ha ringraziato i leghisti che sono giunti in Sicilia per sostenerlo. “Domani tutti a Catania, Capitale europea della Libertà. Grazie della vostra vicinanza Amici, la Lega è una splendida Comunità”, ha scritto sul suo profilo ufficiale, pubblicando un collage di foto delle persone che manifesteranno domani.
Le parole di Provenzano
Dall’altra parte Giuseppe Provenzano, ministro del Sud in quota Pd, lamenta il raggruppamento degli esponenti di destra, leggendolo come una pressione sui giudici da parte della Lega. “La destra – ha scritto su Twitter – si riunisce intorno a @matteosalvinimi a #Catania, per far pressioni sui giudici in vista dell’udienza di domani. Dicono che vogliono parlare di elezioni (a Catania non si vota) e dei problemi del #Sud. Vengano nelle città, nei paesi, nelle piazze. Con la mascherina, però“.
La destra si riunisce intorno @matteosalvinimi a #Catania, per far pressioni sui giudici in vista dell’udienza di domani. Dicono che vogliono parlare di elezioni (a Catania non si vota) e dei problemi del #Sud. Vengano nelle città, nei paesi, nelle piazze. Con la mascherina, però
— Peppe Provenzano (@peppeprovenzano) October 2, 2020