Donald Trump è risultato positivo al coronavirus e questo potrebbe influire negativamente sulla sua candidatura alle prossime elezioni.
Da negazionista a contagiato. Così è cambiata la posizione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti del coronavirus. Il repubblicano è risultato positivo venerdì 2 ottobre insieme a sua moglie Melania, a un mese dal voto. Ad annunciarlo su Twitter è la stessa first lady, che sul suo profilo ufficiale scrive: “Come troppi americani hanno fatto quest’anno, anch’io e il presidente degli Stati Uniti siamo in quarantena a casa dopo essere risultati positivi al test sul Covid-19. Ci sentiamo bene e io ho posticipato tutti gli impegni previsti. Fate in modo di stare al sicuro e ne usciremo insieme“.
As too many Americans have done this year, @potus & I are quarantining at home after testing positive for COVID-19. We are feeling good & I have postponed all upcoming engagements. Please be sure you are staying safe & we will all get through this together.
— Melania Trump (@FLOTUS) October 2, 2020
Trump e il coronavirus
Questa vicenda potrebbe essere fatale per il tycoon, viste le critiche che da mesi riceve a causa della sua gestione della pandemia. Dall’inizio della crisi sanitaria globale, in effetti, solo in America si sono contati più di sette milioni di positivi, con oltre 200mila decessi.
Secondo quanto emerso da uno studio della Cornell University inoltre, il presidente degli Stati Uniti è stato probabilmente il principale motore di disinformazione sul virus. I ricercatori hanno mostrato come alcuni commenti del repubblicano abbiano causato picchi importanti nell’argomento “cure miracolose“, ad esempio quando aveva suggerito di iniettare dosi di disinfettante nei pazienti per curarli. Picchi simili sono stati osservati quando ha promosso trattamenti non provati come l’idrossiclorochina, tanto da essere censurato da Facebook e Twitter.
#COVID19 has disproportionately harmed Black and Latino people, illuminating health inequities and racial disparities among these populations.
As we continue our Insights series, #WCM and @nyphospital experts explore opportunities for meaningful change: https://t.co/BcQnCJ8AZL pic.twitter.com/3Ri0b9Bp4n
— Weill Cornell Medicine (@WeillCornell) October 1, 2020
Le possibili conseguenze sulle elezioni
Nel frattempo, come riporta Cnn citando fonti vicine all’ex presidente, anche Joe Biden sarà sottoposto al test per il coronavirus, dal momento che è stato sul palco con Trump, anche se a distanza, per il dibattito politico pre-elezioni. Essere positivi al coronavirus significa quarantena, e quarantena significa almeno due settimane di stop alla campagna elettorale che Trump sta conducendo contro il suo sfidante. Non solo. Al momento il tycoon non mostra sintomi, come dichiarato dal suo medico personale, il comandante della Us Navy Sean Conley. Tuttavia è probabile che la situazione cambi, visto il suo sovrappeso e l’età avanzata (74 anni). In quel caso verrebbe messa in dubbio anche la sua stessa candidatura.
Le parole di Conte
Alla notizia ha reagito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che con un tweet ha fatto gli auguri di pronta guarigione ai due consorti. “I miei migliori auguri a Donald Trump e a Melania per una veloce guarigione. Mi auguro che entrambi possiate stare presto bene!”, ha scritto il premier su twitter.
My best wishes to @realDonaldTrump and @FLOTUS Melania for a speedy recovery. Hope both of you will get better soon!
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 2, 2020