Sul barcone dei migranti spunta l’imprenditore italiano in fuga

L’uomo è arrivato a Lampedusa il 20 settembre, si è subito dichiarato italiano e ha mostrato il passaporto tra lo stupore generale

L’imprenditore italiano di 40 anni è arrivato dalla Tunisia fino a Lampedusa sul barcone dei migranti. Ha deciso di ritornare così a casa, piuttosto che in aereo o in nave. L’uomo che aveva aperto alcuni anni fa un’azienda tessile in Tunisia, successivamente si era trovato in difficoltà economiche ed era inseguito dai creditori e probabilmente anche dalle autorità tunisine, quindi il 19 di settembre ha scelto la via della fuga. Ed è così che il 20 settembre, quando sull’isola sono approdati 26 barchini e barconi in poco più di 24 ore, ci è stato restituito anche lui. Viaggiava su un piccolo peschereccio con altre 50 persone.

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Dalla Tunisia a Santa Maria del Molise

Si è identificato alla guardia costiera immediatamente, ha dichiarato di essere italiano e ha mostrato il passaporto, con grande stupore generale. A terra gli è stato fatto il tampone, negativo, e dopo le procedure di identificazione è stato fatto partire ed è tornato a casa sua a Santa Maria del Molise dove sta trascorrendo la quarantena. Nessun reato, un cittadino italiano con i documenti in regola può rientrare nel suo Paese come vuole. In Sicilia gli inquirenti stanno comunque facendo degli approfondimenti sul suo status per comprendere se l’uomo fosse in qualche modo ricercato dalle autorità tunisine, cosa che spiegherebbe la sua scelta di non presentarsi in un luogo di frontiera in Tunisia.