Il Sindaco di Ferrara: clandestini tumore da sradicare

Alan Fabbri durante la conferenza stampa presso la sede della Regione Emilia-Romagna, Bologna, 24 novembre 2014. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
Scoppia la polemica dopo le parole in un post sui social del Sindaco leghista di Ferrara, Alan Fabbri

“Clandestini, violenti, spacciatori e bivaccatori seriali, che altro non fanno che rendere meno sicura la nostra città, non possono pretendere alcun diritto, devono solo tornare da dove sono venuti. Per noi non sono né risorse né persone da integrare a nostre spese. Sono solo un tumore da sradicare”. Lo scrive in un post che sta scatenando polemiche il sindaco leghista di Ferrara Alan Fabbri, commentando la notizia “di rigetto di 134 permessi dall’inizio dell’anno e di 12 revoche di permessi di soggiorno” nella città estense, “quasi tutti per motivi legati alla pericolosità sociale e clandestinità di chi aveva chiesto protezione internazionale”.