Polemica Vanessa Incontrada : “Il suo corpo non è rivoluzionario”

Continua a creare polemica la copertina di Vanity Fair realizzata da Vanessa Incontrada per la quale l’attrice e conduttrice ha deciso di posare senza veli, e l’immagine è stata lasciata poi al naturale e non modificata senza l’ausilio del Photoshop.

Nel corso delle ultime ore a scatenare il web è stata appunto la foto di Vanessa Incontrada, spesso vittima di body shaming per via delle sue forme generose ma che, comunque sia, l’hanno resa sempre bellissima.

La copertina di Vanity Fair con Vanessa Incontrada senza veli, dunque, diventa una provocazione fatta alla società moderna che ha ancora delle catene fatte da stereotipi legati appunto alla bellezza e alla ‘concezione del bello’. Non a caso, ecco che a intervenire sulla questione è stata Serena Bortone insieme al cast di ospiti del programma del pomeriggio di Rai 1.

“Il corpo di Vanessa Incontrada…”

Presente in studio insieme a Serena Bortone, ospite di Oggi è un altro giorno, troviamo Costanza Rizzacasa d’Orsogna e autrice del libro Non superare le dosi consigliate.

In particolar modo, sembrerebbe che la scrittrice non consideri la foto per la quale ha posato Vanessa Incontrada rivoluzionaria, bensì un primo passo che Vanity Fair ha fatto verso il cambiamento:

“Dobbiamo stare attenti alle etichette che utilizziamo. Ieri si è scritto ‘rivoluzionato’, ma il corpo di Vanessa Incontrata non è rivoluzionario. Lei è una straf****, di una bellezza pazzesca. Il corpo di Vanessa Incontrada è normalissimo- ha dichiarato Costanza Rizzacasa d’Orsogna-. Allora, se noi dobbiamo dire che è rivoluzionario in realtà siamo antichissimi, le riviste son antichissime. Le riviste ci hanno sbattuto in copertina donne dalla taglia 34 in passerella”.

La rivoluzione di Vanity Fair

Ospite in studio, anche se in videocollegamento, troviamo il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti, ha subito risposto alla scrittrice ricordandole che il nuovo numero del magazine vede come protagonista altre donne molto importanti nello scenario artistico italiano.

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Non a caso, ecco che Marchetti interviene a Oggi è un altro giorno facendo la seguente dichiarazione:

“Una scrittrice ben sa che la copertina è la prima pagina di un libro che va letto. Noi abbiamo messo in copertina Vanessa Incontra, perché il suo corpo, la personalità Vanessa sono catalizzatore di attenzione e sono fortissimi per l’esempio che è stato”.