Secondo l’attore Francesco Testi, in merito al coming out di Gabriel Garko, questi avrebbe finto tutto perché essere eterosessuale gli conveniva.
La giornalista Selvaggia Lucarelli intervista l’attore che ha fatto una finta scazzottata con Massimiliano Morra per gelosia di Adua Del Vesco, ovvero Francesco Testi che parla anche del coming out di Gabriel Garko, dicendo che secondo lui ha finto tutto.
Gabriel Garko ha finto tutto, perché?
Sulla questione dell’AresGate è tornato a parlare anche l’attore Francesco Testi, rilasciando un’intervista a Selvaggia Lucarelli per il portale TPI e spiegando che, sul discorso omosessualità, Gabriel Garko ha finto tutto perché aveva un proprio tornaconto.
Francesco Testi spiega chiaramente il coming out fatto da Gabriel Garko e la finzione di essere eterosessuale: “Non ho mai subito pressioni e con me non c’era bisogno di mettere in piedi delle recite, non ne avevo bisogno. Forse, e dico forse, ha fatto comodo anche a Garko fingere di essere altro, perché ora siamo nel 2020 e ragioniamo da progressisti, che uno sia etero o gay non ce ne frega nulla. Quindici anni fa un attore bellissimo come lui, amato dalle donne, forse raccontando tutto non avrebbe avuto la stessa carriera. Forse è stata una scelta condivisa e una tutela della sua professione”.
Francesco Testi sull’AresGate
L’attore, inoltre, svela un altro segreto importante: il suo litigio con Massimiliano Morra sarebbe stato tutto finto, così come dice “Negli anni in cui io sono stato lì a me è stato chiesto di inscenare solo una cosa, e cioè la finta scazzottata con Morra per gelosia, cosa di cui mi vergognavo pure”, ha ribadito Francesco Testi.
Leggi anche -> Gabriel Garko tutti gli amori passati dell’attore: ecco le bellissime
Leggi anche -> Gabriel Garko fa coming out e il suo account Instagram vola fino alle stelle
Francesco Testi, tornando sui ‘ricatti’ della AresGate che avrebbe fatto sugli attori, offrendo loro prestazioni di lavoro, dice di non aver mai ceduto a questi compromessi: “Magari Adua era più fragile, io sono più freddo, sono quadrato, può essere che su alcune personalità un certo metodo abbia attecchito in modo diverso. Io non mi sono mai disperato perché non lavoravo più con loro” conclude l’attore.