Lei è stata una delle protagoniste assolute di Non è La Rai: riuscite a riconoscerla oggi?

Era un vero e proprio vulcano in ‘Non è la Rai‘, celebre trasmissione anni ’90, ed era soprannominata ‘Terminator‘. Di chi stiamo parlando?

Ovviamente di Alessia Gioffi, scatenatissima nei balli e con un sempre presente sorriso stampato in faccia.

Non è la Rai‘ ha visto crescere le generazioni di quegli anni e, al contempo, ha lanciato numerosissimi volti noti della tv: da Ambra Angiolini a Sabrina Impacciatore e Claudia Gerini. Alcune hanno invece cambiato totalmente vita.

Ecco cosa fa oggi la bellissima Alessia Gioffi.

Alessia Gioffi e il suo bisogno di dedicare la sua vita al prossimo: l’aiuto ai più bisognosi

Dopo la fine di ‘Non è la Rai‘, Alessia Gioffi ha partecipato a varie serate e programmi su reti satellitari ma ha poi subito concluso la sua carriera televisiva. Il suo è stato infatti un cambiamento drastico e ha dedicato la sua vita ai bisognosi.

La religione è tutto per me“, ha dichiarato la donna, “considero Gesù il mio migliore amico e ho anche pensato di farmi suora. Vado a messa tutti i giorni e faccio volontariato in molte chiese di Roma“.

Alessia pensa inoltre che potrebbe tornare in tv, ma facendo qualcosa legato alla religione: “La tv e ‘Non è la Rai’ rimarranno solo un bel ricordo lontano“.

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L’esperienza di Alessia Gioffi in ‘Non è la Rai’

Alessia Gioffi era molto amata dal pubblico di ‘Non è la Rai‘, per la sua simpatia ed energia. “Quando mi rivedo mi emoziono“, ha raccontato Alessia a Dipiù, “ma non mi ci riconosco più. Ho sempre amato cantare e ballare, ero entusiasta quando mi presero nel programma“.

Qualcosa però non andò per il verso giusto, e la donna decise di abbandonare la trasmissione. “Non mi piaceva che alcune sgomitassero per fare un balletto in più, per condurre un gioco“, ha confessato la Gioffi, “odiavo i soprusi e le rivalità. E un giorno, dopo avere assistito a una discussione tra due ragazze, dissi a brutto muso a Gianni Boncompagni che il clima non mi piaceva. Lui non mi rispose, quel suo silenzio mi infastidì e me ne andai“.

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