Belen Rodriguez non può essere la zia di nessuno | La vita in diretta

Lo spazio dedicato al gossip e spettacolo de La vita in diretta si apre appunto con il caso Belen Rodriguez e il suo attuale fidanzato Antonio Spinalbese, conosciuto nel corso dell’estate e con il quale ha trovato il sorriso dopo la fine della relazione con Stefano De Martino.

Nel corso di questa estate abbiamo avuto modo di vedere come Belen Rodriguez sia stata spesso nel mirino dell’attenzione mediatica per via di quello che è stata la sua vita sentimentale, anche molto tempo prima che arrivasse Spinalbese a rubarle il cuore.

In questi giorni, però, l’opinione del popolo del web è stata molto cattivo nei confronti di Belen Rodriguez per via degli 11 anni di differenza tra lei e il nuovo compagno, giudicato troppo giovane per la showgirl.

Anna Pettinelli una furia a La vita in diretta

Il nuovo appuntamento de La vita in diretta, dunque, si apre con il commento dei tanti commenti negati che sono stati fatti alla coppia Belen Rodriguez e il compagno Antonio Spinalbese.

A intervenire sulla questione è stata subito Anna Pettinelli che, in difesa della showgirl e di tutte le donne che, come anche lei, si sono innamorate di uomini più giovani di loro. La speaker radiofonica è subito intervenuta ironizzando sul gossip dicendo:

“Belen non può essere considerata la zia di nessuno, solo di un bambino di tre anni”.

I leoni da tastiera non si fermano mai

Successivamente, Anna Pettinelli ha avuto modo di spiegare come anche lei in questi anni si sempre stata vittima degli haters per via della relazione avviata tempo fa con il compagno Stefano Macchi.

L’opinionista, dunque, parlando degli attacchi costanti degli haters ha risposto con un sorriso dicendo: “Io blocco, che me ne frega!”.

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Gli haters, dunque, non la si fermano davvero davanti a nulla puntando il dito contro chi a loro non piace affatto. Quanto detto, viene espresso perfettamente anche da Anna Pettinelli che conclude il suo intervento affermando: “Il fatto che io sia sui social, secondo loro, gli da il permesso di insultarmi e dire: ma perché non lo lascio libero, di farsi una famiglia, di avere dei figli. Io non tengo legato nessuno”.