In Sicilia le mascherine diventano obbligatorie anche all’aperto

È quanto è emerso dal nuovo emendamento, rilanciato dal governatore della Sicilia Nello Musumeci. Da mercoledì entrerà in vigore anche l’obbligo di registrazione e tamponi rapidi per chi proviene dall’estero.

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Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci – meteoweek.com

In Sicilia si cambia per provare a invertire la rotta contro il Coronavirus. L’isola è diventata una delle regioni in cui si registra, giorno dopo giorno, uno dei dati più alti per quanto concerne i contagi da Covid-19. Ci si attesta nell’ordine del centinaio di casi ogni giorno, per questo motivo il governatore Nello Musumeci ha impugnato una nuova ordinanza. Questa prevede, tra le altre cose, l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Questa era prevista, come da regolamento nazionale, nei luoghi al chiuso. Ma ora in Sicilia si corre ai ripari.

Oltre all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, specialmente quando si è tra estranei, arrivano nuove norme. Tra queste c’è la registrazione e tamponi rapidi per chi proviene dall’estero. Inoltre saranno previsti in maniera massiccia controlli periodici sul personale sanitario e sui soggetti cosiddetti fragili. Resta, naturalmente, anche il divieto di creare assembramenti, all’aperto o al chiuso. Il provvedimento, che è stato firmato nella serata di ieri, entrerà in vigore in Sicilia tra due giorni e avrà efficacia fino al 30 ottobre.

“Le misure che adottiamo con questa ordinanza – ha dichiarato il governatore della Sicilia Nello Musumeci – mettono al centro i controlli e la prevenzione nei confronti delle persone fragili o più esposte al contagio. I nostri costanti e ripetuti inviti alla prudenza purtroppo non sono stati da tutti adeguatamente raccolti ed entriamo in una fase difficile dell’epidemia, con l’arrivo della stagione influenzale“. Dunque ci si prepara a una stagione di forte prevenzione in Sicilia. Anche perchè a breve ci si avvicinerà alla stagione fredda, con l’arrivo conseguente del virus influenzale.

Nello Musumeci non vuole mollare – meteoweek.com

Il testo – prosegue Musumeci – è ancora una volta improntato al principio della leale collaborazione tra tutte le istituzioni e del confronto con i professionisti, che presto l’assessore Ruggero Razza tornerà ad incontrare con il Comitato tecnico scientifico. Abbiamo appreso che la chiave più importante per affrontare questa emergenza è rappresentata dalla tempestività delle decisioni e della previsione degli eventi futuri. La Sicilia non vuole un nuovo lockdown, ma per impedirlo dobbiamo impegnarci tutti, soprattutto i più giovani“.

Nello specifico, è obbligo di ogni cittadino, al di sopra dei 6 anni, di tenere sempre la mascherina nella propria disponibilità, quando si è fuori casa. Si è dispensati solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi. Sono esclusi inoltre dall’obbligo di utilizzo in modo continuativo coloro che svolgono attività motoria intensa, a condizione che il distanziamento interpersonale possa essere mantenuto. È stato creato anche un sito, www.siciliacoronavirus.it, al quale registrarsi nel caso in cui si arrivi sull’isola dall’estero. Qui si dovrà comunicare la propria presenza al servizio sanitario della Regione.

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Alle norme dovranno uniformarsi anche coloro che hanno fatto rientro in Sicilia nei sette giorni antecedenti la pubblicazione dell’ordinanza. Le Aziende del sistema sanitario regionale provvedono a svolgere controlli periodici sul personale, mediante tampone rapido, ovvero con altro mezzo di indagine diagnostica. Al medesimo controllo periodico sono sottoposti gli ospiti delle strutture socio-sanitarie e i soggetti fragili. Sono vietati, come detto, anche gli assembramenti mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.

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