Le rivelazioni choc di Adua Del Vesco al Grande Fratello Vip continuano a far discutere e ad esprimere il suo parere su quello che è stato definito l’Ares-gate è la regista Francesca Berger.
Entrata nella casa del Grande Fratello Vip e ritrovatasi a confronto con l’ex fidanzato Massimiliano Morra, Adua Del Vesco ha tentato per settimane di nascondere le motivazioni che hanno portato i due ad una rottura definitiva. Un confronto avvenuto in diretta su Canale 5, però, ha fatto emergere dettagli inquietanti del loro passato relativi – molto probabilmente – all’agenzia di cui facevano parte insieme a tanti altri volti noti dello spettacolo.
In un confronto notturno che ha destato scalpore, Adua e Massimiliano hanno raccontato retroscena raccapriccianti della loro vita passata lasciando intendere quasi di aver fatto parte di una setta che li privava di ogni libertà. Mediaset, tuttavia, non ha potuto fare luce sulle confessioni della Del Vesco e di Morra in seguito ad una diffida, ma sul web si continua a chiacchierare di quello che è stato definito l’Ares-gate.
Francesca Berger: “Adua era una bambina…”
A decidere di rompere il silenzio sulla notizia che da giorni sta interessando l’opinione pubblica è stata la regista Francesca Berger.
Con un post Instagram in cui riprende una vecchia intervista di Adua Del Vesco a Verissimo, la cineasta ha voluto rivelare alcuni dettagli riguardanti i precedenti lavorativi dell’attuale concorrente del Gf Vip.
“Adua Del Vescovo: mi è sempre molto dispiaciuto di questa ragazza che era una bimba quando forse fu catturata da certi giri più grandi di lei, e speravo quando la vedevo che ne potesse uscire – ha scritto la Berger – , e immaginavo che in tanti sapessero, come me di certi chiacchiericci intorno a certi ambienti”.
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Francesca Berger: “Gente che ha fatto molto male”
Anche la Berger, così come molti altri nomi dello spettacolo, ha lasciato intendere di essere da tempo a conoscenza di alcuni meccanismi che regolavano certe agenzie.
Tuttavia anche lei, così come molti, si è semplicemente augurata che la verità venga a galla senza sbottonarsi troppo.
“Spero venga tutto fuori, nomi noti e illustri, di vittime e carnefici, uomini e donne, ma soprattutto il definito ‘Lucifero’ e company, che dubito fortemente abbiano fatto e facciano i santoni per mestiere – ha concluso la regista – . Sicuro è che hanno fatto troppo male a tante persone. La vogliono chiamare setta…mah”.
Il mistero, dunque, si infittisce e, molto probabilmente, la questione non sarà più trattata sul piccolo schermo e passerà direttamente nelle sedi opportune non appena la Del Vesco abbandonerà la casa del Grande Fratello Vip.