Pentagono+preoccupato+per+il+caos+post+elettorale%3A+gelo+con+Trump
meteoweekcom
/2020/09/26/pentagono-caos-post-elettorale-trump-cpe/amp/
Cronaca

Pentagono preoccupato per il caos post elettorale: gelo con Trump

Spunta l’ipotesi che preoccupa il Pentagono: la possibilità che il presidente voglia coinvolgere l’esercito nel dopo voto. Oggi la nomina della nuova giudice della Corte Suprema. Con Trump cala il gelo, tra preoccupazioni e insofferenze

Donald Trump, gelo con il Pentagono – meteoweek.com

Non vi è dubbio sul fatto che i generali guardino con preoccupazione (e da lontano) le possibili mosse di Donald Trump dopo le elezioni del 3 novembre. Il presidente continua ad alimentare tensioni, ripetendo che “non può garantire una pacifica transizione dei poteri”. Il New York Times – come riporta il Corriere della Sera – riferisce che il Pentagono teme di essere trascinato nello scontro politico. Il presidente potrebbe contestare i risultati, magari in alcuni Stati chiave in cui la partita sembra in bilico, suscitando proteste e rivolte di piazza. A quel punto Trump potrebbe ordinare ai militari di intervenire. I comandanti delle Forze armate, però, non accetterebbero e si dimetterebbero piuttosto che mobilitare i soldati contro i manifestanti.

È bene chiarire che stiamo parlando di indiscrezioni e di ipotesi, al momento teoriche. A Washington gli stessi repubblicani appaiono frastornati. L’altro ieri tutti i conservatori hanno votato la mozione presentata al Senato dal democratico Joe Manchin, con cui si diffida il presidente a “mettere in atto comportamenti che sovvertano la volontà popolare”. Insomma, il clima di tensione è palpabile, cosi come infuocato si presenta il mese di ottobre, quello decisivo a ridosso del voto.

Leggi anche –> Pensioni, spesa record nel 2020: l’impatto sulla revisione di Quota 100

Il precedente che provocò caos al Pentagono

C’è un precedente di cui è giusto tenere conto. Lunedì 1 giugno la Guardia Nazionale, che è un reparto dell’esercito, sgombrò le strade davanti alla Casa Bianca per consentire al presidente di mettersi in posa davanti alla St. Johns Episcopal Church. L’iniziativa – riporta il corriere – provocò una burrasca al Pentagono non facile da assorbire. Il consigliere James Miller si dimise dal Defense Advisory Board, accusando il ministro della Difesa Mark Esper di “aver violato il giuramento di difendere la Costituzione degli Stati Uniti”.

Leggi anche –> Duplice omicidio di Lecce: lucida premeditazione, il killer aveva studiato ogni dettaglio

Qualche giorno dopo, già in quella circostanza Esper fu costretto a prendere le distanze da Trump, rischiando il licenziamento.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…