Furioso botta e risposta tra Selvaggia Lucarelli e Massimo Giletti: argomento dello scontro gli ospiti invitata dal conduttore torinese a Non è l’Arena. Ecco cosa è successo.
L’attacco di Selvaggia Lucarelli
La giornalista del Fatto Quotidiano e di TPI, recentemente è tornata in televisione, su Rai Uno, di nuovo come giudice di Ballando con le Stelle, condotto da Milly Carlucci. Parlando proprio della televisione nostrana, Selvaggia Lucarelli ha attaccato pesantemente Massimo Giletti e il programma Non è l’Arena, a causa degli ospiti invitati durante le puntate dedicate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Selvaggia Lucarelli ha scritto, rivolgendosi direttamente a Massimo Giletti, che gli ospiti della trasmissione sono inadeguati per l’argomento, rincarando poi la dose definendoli ciarlatani e che in un momento come questo in cui ci sono persone che lottano tra la vita e la morte, non è il caso di concedergli la parola in televisione. Lucarelli ha così rivelato il motivo per cui non torna come ospite a Non è l’Arena, programma in cui, in passato, è stata spesso invitata. Oggi la giornalista del Fatto Quotidiano è ospite dell’altro programma di approfondimento giornalistico della rete, Piazzapulita di Corrado Formigli.
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La risposta di Massimo Giletti
In una recente intervista rilasciata in occasione della nuova edizione di Non è l’Arena, che partirà sempre su La7 da domani sera, il conduttore Massimo Giletti si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Iniziando proprio dalla giornalista del Fatto Quotidiano Selvaggia Lucarelli. Ha spiegato Giletti: “Selvaggia è libera di dire quel che vuole. Io non perdo energie ad alzare palette a Ballando con le stelle, ma non mi permetterei mai di sostenere che così perde credibilità”.
Una risposta forte, che mette i due sul piede di guerra. Recentemente a Massimo Giletti è stata assegnata una scorta a seguito di alcune inchieste giornalistiche del programma condotto su La7. Alcuni boss mafiosi sono stati intercettati mentre si lamentavano del programma condotto dal giornalista torinese. Una misura drastica, ma necessaria. Giletti, nella stessa intervista, ha parlato di delusione a causa della mancata solidarietà di qualche suo collega del mondo del giornalismo.
