Giuliana De Sio è stata una delle prime artiste a raccontare di aver affrontato il Coronavirus pubblicamente, attraverso un post sui social, quando tutti ancora cercavamo di capire cosa stesse succedendo nel mondo e quando i contagi erano un crescere spaventoso. Un racconto scioccante che l’attrice, dopo mesi, ha voluto fare ospite di Silvia Toffanin.
L’attrice ha dovuto affrontare il tutto in un momento in cui nessuno sapeva cosa fosse il Covid-19, che in Cina stava facendo da tempo i suoi morti, con l’idea che magari fosse lontano da noi.
Per Giulia De Sio il malessere e il contagio sono arrivati inaspettatamente, sperando che fosse influenza prima di arrivare a Roma e scoprire l’arcano:
“Io stavo girando con uno spettacolo, con bagni di folla ovunque, con selfie, baci, abbracci… ero dalle parti di cremona quando mi è venuta la febbre 38 e mezzo, 39 tutte le mattine. In quel momento il Covid era un problema che sembrava essere solo in Cina. Ma a me viene questa febbre che è andata avanti per molti giorni, un’influenza almeno credevo”.
Il racconto shock di Giuliana De Sio
La quarantena da Coronavirus è stata davvero difficile per tutti noi e in particolar modo per coloro che hanno dovuto fare i conti con il Covid-19, con la costante paura che continua di non farcela…
A raccontare queste sensazioni è stata la stessa Giuliana De Sio che a Verissimo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Arrivata a Messina un medico mi visita e mi dice che ho appunto l’influenza e mi ha consigliato di tornare a Roma. Quando sono rientrata a casa chiedo al mio medico di venirmi a visitare ma lui ha titubato, inizialmente non capito perché. Successivamente comunque è venuto in casa ma, improvvisamente, mi dice che è il caso di chiamare lo Spallanzani e sono venute degli omaccioni che mi hanno portato in ospedale e messa subito in isolamento. Qui sono rimasta 16 giorni, e già dal secondo giorno non respiravo bene”.
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“Curata con gli stessi farmaci dell’Aids”
In quei giorni, quando anche le cure rappresentavano quasi dei terni al lotto, ecco che Giuliana De Sio racconta il suo iter di cure che le hanno permesso poi di superare il tutto:
“Mi hanno fatto firmare dei fogli perché lì, in quei primi giorni di pandemia con uno stata flebile anche negli ospedali, ho dovuto firmare dei fogli perché poi sono stata curata con gli stessi farmaci dell’Aids che poi mi hanno salvato la vita”.
