Vita in diretta, Alberto Matano fa infuriare Claudia Mori: “È vergognoso…”

Si continua a dibattere sull’abbigliamento da adottare negli ambienti scolastici e la discussione aperta a La Vita in diretta ha scatenato la reazione di Claudia Mori, che ha contattato il programma di Alberto Matano per dire la sua.

Alberto Matano e Claudia Mori, confronto a La Vita in diretta

Il caso del Liceo Socrate, dove la preside pare abbia chiesto alle studentesse di non indossare abiti succinti per evitare che ad alcuni professori “cadesse l’occhio”, è diventato mediatico. In numerose trasmissioni si discute sulla scelta della dirigente scolastica e, in particolar modo, sulla correttezza dei suoi rimproveri. È giusto che le ragazze vestano in maniera adeguata o nelle scuole ci si può vestire come si ritiene più opportuno?

Alberto Matano ha affrontato l’argomento insieme ad alcuni ospiti e, come di consueto, intorno al tavolo si sono accomodati personaggi pro o contro il pensiero della preside del Liceo Socrate. Osservando da casa quanto stava accadendo in diretta su Rai 1, Claudia Mori si è sentita in dovere di intervenire bollando come “vergognose” alcune dichiarazioni.

La Vita in diretta fa arrabbiare Claudia Mori

Se da un lato Alda D’Eusanio si esprimeva a favore della libertà delle donne di abbigliarsi come meglio credono, dall’altro il giornalista Roberto Poletti esprimeva tutto il suo dissenso.

“Bisogna rispettare il luogo. Vedo giovani che vanno in giro mezze nude”, ha affermato lui, scatenando la reazione furibonda di Claudia Mori.

La moglie di Adriano Celentano, quindi, ha imbracciato il telefono e composto il numero de La Vita in diretta per intervenire nel dibattito esprimendo tutto il suo disappunto per le parole utilizzate da alcuni ospiti di Alberto Matano.

Alberto Matano a La Vita in diretta

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Claudia Mori sbotta in diretta su Rai 1

È una vergogna che si parli ancora della minigonna in questi termini – è intervenuta la Mori – . La donna si deve vestire come vuole, perché sa come vestirsi a seconda della situazione”.

“Se io a scuola me la voglio mettere, la metto. Se al professore cade l’occhio, è lui il malato – ha aggiunto lei – . È pericoloso dire che l’occhio cade lì. La donna esattamente come l’uomo si deve vestire come ritiene opportuno”.

Claudia Mori, quindi, prima di salutare Alberto Matano e tutti i suoi ospiti, ha concluso: “La verità è che non è mai passata l’idea della donna come oggetto sessuale e non come essere umano. Io domani mi metto la minigonna, voglio vedere se cade l’occhio”.

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