Storie Italiane Vladimir Luxuria : “Giustizia per la piccola Beatrice”

Oggetto di dibattito oggi da Eleonora Daniele è stato il caso della piccola Beatrice la bambina morta a soli cinque mesi e secondo i genitori per via di un grave errore medico che è stato commesso all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

I due genitori della piccola, Marco e Benedetta sono stati ospitati dalla conduttrice a Storie Italiane al fine di raccontare i nuovi risvolti sul caso per il quale diverse volte è stata richiesta anche l’archiviazione.

A commentare in diretta il caso è stata anche Vladimir Luxuria ospite di Storie Italiane in video collegamento: “Io ammiro molto la tenacia di questi due genitori ai quali purtroppo non potrà più essere restituita quella bellissima bambina, Beatrice, ma ai quali deve essere restituita la giustizia”.

La forza di Marco e Benedetta

A colpire Vladimir Luxuria è il modo in cui i genitori della piccola Beatrice non hanno mai smesso di lottare per ottenere la giustizia che merita la morte della bambina, il cui cuoricino si è fermato il 30 agosto del 2018 secondo loro per via di un grave errore medico.

La stessa Luxuria, dunque, rimanendo colpito dalla forza della coppia siciliana continua dicendo:

“Loro stanno andando avanti nonostante le richieste di archiviazione. Io penso che il corporativismo stupido di alcuni che pensano che per salvaguardare la categoria della sanità bisogna non accertare le eventuali responsabilità di chi ha sbagliato… sia davvero questo il metodo peggiore per infangare questa categoria che, invece, sappiamo che lavora e lavora bene, e l’abbiamo visto anche durante la pandemia. Ma se qualcuno ha sbagliato deve pagare”.

“Nessuno può permettersi di coprire la responsabilità altrui…”

Il decesso della piccola Beatrice, da anni ormai, è un vero mistero e un caso giudiziario che per certi versi brancola nel buio ma per il quale i genitori richiedano che venga fatta luce il prima possibile.

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Non a caso, ecco che l’intervento di Luxuria si conclude con un appello molto forte:

“Nessuno può permettersi di coprire le responsabilità altrui perché stiamo parlando di una bambina e, quindi, se non sono state fatte tutte le operazioni necessarie affinché l’operazione potesse non essere così rischiosa… allora, chi ha sbagliato deve davvero pagare. E deve pagare tutto”.