La scoperta è stata effettuata da un gruppo di sommozzatori in esplorazione sul mar Baltico. Il veliero apparteneva alla marina olandese e risale a oltre 400 anni fa. È stato trovato a 85 metri di profondità.
Una scoperta a dir poco clamorosa è stata messa a segno nelle ultime ore nel mar Baltico. Ci troviamo per la precisione nella zona dello specchio d’acqua che circonda la Finlandia. Qui un gruppo di sommozzatori di origini finlandesi si è imbattuto un in veliero, che risale a oltre quattro secoli fa. L’imbarcazione storica era ferma a 85 metri di profondità, come detto nel golfo di Finlandia. E nonostante fossero poco più di 400 anni che il veliero fosse arenato in quel punto, le sue condizioni erano quasi perfette a dispetto dei danni causati dall’acqua di mare.
Il veliero ritrovato dai sommozzatori finlandesi apparteneva alla marina olandese. Meglio nota come “fluit”, questa imbarcazione non trasportava armi per l’esercito, ma portava con sè un numero enorme di merci. Ciò era dovuto alla forma particolare dello scafo, che consentiva per l’appunto di aumentare la propria capienza massima. In questo modo, l’impero olandese e i grandi proprietari terrieri potevano aumentare anche la loro ricchezza, grazie anche alle rotte che potevano essere battute da questo veliero. E quattro secoli dopo, il relitto è stato ritrovato.
A scoprirlo sono stati i sommozzatori che fanno parte di Badewanne, una associazione che opera nel campo del no-profit. Questi erano andati a perlustrare i mari che circondano la Finlandia, inizialmente con l’intento di trovare reperti della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, non appena è stato avvistato questo veliero, le ricerche iniziali sono state interrotte in modo da poter perlustrare questa imbarcazione. E nonostante alcuni danni causati da una rete da traino, la nave è pressochè intatta. Le uniche eccezioni riguardano il ponte, gli alberi e la prua, leggermente danneggiati.
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E non potevano non esserci reazione ricche di stupore e di meraviglia, per questa nuova e incredibile scoperta. In primis proprio da parte dei sommozzatori di Badewanne, i quali hanno svelato alcuni particolari in merito a questa imbarcazione. “Soltanto in rarissimi casi una nave di legno di questo tipo può preservarsi in questo stato di conservazione senza andare in decomposizione”, hanno scritto in un post su Facebook. Per poi ribadire che “questo affascinante naufragio potrebbe essere la scoperta del decennio“. Il veliero si sarebbe conservato in questo modo grazie alla bassa temperatura delle acque del Baltico, dove c’è anche un basso livello di salinità.
