Uccisa dal compagno a martellate sotto gli occhi della figlia

Leonardo Santini ha ucciso la compagna Claudia Corrieri poi si è suicidato buttandosi da un ponte. Ora sono emersi nuovi agghiaccianti dettagli.
Inizialmente si era pensato che la bambina di due anni, la figlia, fosse a casa dei nonni al momento della tragedia, ma ora è emerso un dettaglio sconvolgente riguardo l’omicidio suicidio avvenuto a Briglia di Vaiano, in provincia di Prato. Leonardo Santini ha prima ucciso la compagna, poi si è tolto la vita gettandosi dal ponte tibetano sospeso sul torrente Lima, a San Marcello Pistoiese.
L’ultima ricostruzione
In base a quanto ricostruito, Leonardo avrebbe prima ucciso la compagna, poi scritto il biglietto, in cui diceva: “Ho paura che mi porti via la bambina”, poi si sarebbe occupato di portare la piccola dai propri genitori, poco dopo le 9. Infine si sarebbe recato sul ponte per suicidarsi. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza acquisite dai carabinieri mostrano un unico passaggio dell’auto di Santini, alle 9 di mattina del 17, dalla sua casa verso la strada.
LEGGI ANCHE:
- Omicidio De Santis: forse una svolta nelle indagini
- Omicidio Torino, forse tutto premeditato: trovati 70 proiettili e 1 silenziatore
L’autopsia: un massacro
Dunque la prima ipotesi in cui si credeva che la bambina fosse al sicuro dai nonni, è stata smentita. Dall’autopsia sulla donna intanto sarebbe emerso che la 38enne è stata colpita alla testa con un pesante corpo contundente, forse un martello. La ferità mortale invece inferta alla gola con un’arma da taglio ancora da rinvenire.