Eleonora Daniele tuona contro il caso dell’omicidio di Nicola Sarpa, un giovane ragazzo di 22 anni che è stato ucciso la notte di casa mentre si trovava sul balcone di casa.
Quella drammatica notte 2009, Nicola viene appunto ucciso con un colpo di arma da fuoco mentre si trovata appunto in casa, morendo pochi attimi dopo quando per lui ogni tipo di soccorso sarebbe stato inutile.
A esplodere il colpo di pistola è stata Manuela Tracciano, nonché figlia di uno dei boss dei Quartieri Spagnoli di Napoli e che a oggi risulta essere nulla tenete.
Omicidio Nicola Sarpa
Il lockdown per la famiglia Sarpa è stato resto ancor più difficile dalla cartella esattoriale che le è stata recapitata, dato che il Tribunale di Napoli ha imposto alla famiglia della vittima di pagare una cartella esattoriale riguardanti le spese processuali che avrebbe dovuto pagare appunto la killer, Manuela Tracciano.
Il caso oggi è stato oggetto di discussione di Storie Italiane con il racconto che è stato fatto dalla sorella della vittima, Valentina Sarpa, che all’inviata del programma condotto da Eleonora Daniele racconta: “Le spese processuali dobbiamo pagarle noi, perché l’imputata è nulla tenete. Sono 18.900 euro di spese processuali. Siamo delusi, amareggiati, arrabbiati. Chiedo, pretendo che questa cartella esattoriale venga tolta e lo chiedo in nome di tutte le persone come me. Penso che in un caso come questo la giustizia italiana abbia perso”.
La furia di Eleonora Daniele: “Parte una battaglia”
Al racconto fatto da Valentina Sarpa, ecco che Eleonora Daniele subito riprende la line in studio in modo furioso tirando in ballo anche l’avvocato Gassani ospite oggi in videocollegamento: “Non è pensabile che la famiglia di una vittima debba pagare le spese processuali del suo carnefice. Gassani?”. L’avvocato risponde dicendo: “Deve intervenire la politica, è una cosa che non può essere assolutamente accettata”.
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La rabbia della famiglia Sarpa si racchiude in un appello pubblico che, attraverso Valentina, viene fatto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Chiedo che venga cancellata questa cartella, in nome di mio fratello e di tutte le vittima dello Stato assente. Non abbiamo mai ricevuto alcun tipo di risarcimento, e quindi chiedo in nome di tutti, di tutti gli italiani”.
Eleonora Daniele, in fine, annuncia già quello che succederà nei prossimi mesi: “Parte una battaglia, Valentina cercheremo di farla insieme nei mesi successivi”.