Picchiato davanti al bar con spranghe di ferro: arrestati dei giovani a Luzzara

Picchiano un uomo al bar per “vendetta”, arrestati 4 giovani a Luzzara, nel Reggiano. La spedizione punitiva è stata messa in atto dopo aver ricevuto l’invito ad andarsene dal locale in chiusura.

luzzara, uomo picchiato al bar
Luzzara, le spranghe usate dal gruppo per picchiare l’uomo davanti al bar – foto via Il Resto del Carlino

Sarebbe riconducibile a una vendetta, il movente che ha spinto alcuni giovani a picchiare ferocemente un uomo di 50 anni a Luzzara, nel Reggiano. Secondo quanto viene riportato da Il Resto del Carlino, infatti, ieri sera un gruppo di ragazzi aggredito e picchiato con spranghe di ferro e tubi d’acciaio un cliente di un bar che, poco prima, li aveva invitati ad uscire dal locale. Sarebbero quattro le persone state arrestate dai carabinieri: si tratta di ragazzi di età compresa tra i 23 e i 29 anni, che dovranno rispondere di lesioni personali, danneggiamento e porto abusivo di armi.

Un “pestaggio brutale” ai danni di un 50enne del posto

Secondo quanto si apprende dalle ricostruzioni, il “pestaggio brutale” (così definito dai militari dell’Arma) ai danni di un 50enne troverebbe movente nella vendetta. Nella serata di ieri, intorno alle ore 23, alcuni giovani sono entrati in un bar (il caffè Al Gamber, in pieno centro storico) mentre era in procinto di chiudere, chiedendo al cassiere il cambio di una banconota da 20 euro. In questo frangente, allora, sarebbe intervenuto un cliente, la vittima, che li avrebbe invece invitati ad andarsene. Un gesto, questo, che ha fatto scattare la furia violenta del gruppo.

I due ragazzi sono infatti ritornati poco dopo, davanti a quel bar dalle saracinesche abbassate, insieme ad altri amici (si parla di un gruppetto di 7-8 persone nel totale) per “vendicare” l’accaduto. Avrebbero quindi aggredito e picchiato con spranghe di ferro e tubi d’acciaio l’uomo che aveva chiesto loro di andar via. La vittima è stata quindi colpita più e più volte, ed è finito in ospedale al Santa Maria Nuova di Reggio, con traumi vari e fratture costali guaribili in un mese. Ad essere stato danneggiato è anche il gazebo esterno del locale.


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Dopo la violenta aggressione, il gruppo ha tentato la fuga dividendosi in due macchine, una Golf e un Fiat Doblò. Avvertiti tempestivamente dai cittadini, i carabinieri della stazione di Gualtieri sono però riusciti a risalire e a fermare uno dei mezzi con cui i ragazzi stavano scappando. A bordo c’erano l’italiano Mirco Galli (23enne reisdente a Novellara), due pakistani e un indiano. Nell’auto sono stati ritrovati un tubo di ferro di un metro e mezzo, e un tubo in acciaio inox di 70 centimetri – gli stessi usati poco prima per l’aggressione.

Arrestati, i quattro sono accusati di concorso in lesioni personali aggravate, danneggiamento e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I due arrivati al bar per cambiare la banconota sarebbero Hussanain Ali e Pardip Singh. Le autorità sono ancora al lavoro per risalire anche agli altri componenti del commando violento.

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