La drammatica esperienza di marzo, il fatto di essere stato il primo paese in Europa a confrontarsi duramente con il virus, consente al nostro paese di tenere sotto controllo la ripresa del virus.
Complimenti inattesi, e forse meritati, per il nostro paese, il sistema sanitario in particolare. Arrivano da parte del Financial Times, storico quotidiano britannico, che si congratula con l’Italia per come ha saputo gestire l’emergenza coronavirus. Lo fa con un articolo pubblicato sull’edizione online. La «dura lezione» imparata dall’Italia durante l’esplosione della pandemia – spiega il giornalista nel pezzo – ha consentito al Paese di «tenere sotto controllo la seconda ondata» del virus. Nel testo dell’articolo vengono elogiate sia la gestione del governo Conte che il comportamento disciplinato e corretto degli italiani. «Mentre la Spagna, la Francia e il Regno Unito soffrono una ripresa del Covid-19, il Paese ha saputo adattarsi dopo la prima e brutale fase» della pandemia, scrive il quotidiano finanziario con sede a Londra.
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Per giungere alle conclusioni espresse nell’articolo, il Financial Times ha consultato una serie di Gli esperti, i quali hanno individuato «tre ragioni principali» alla base della «resilienza» italiana. La prima ragione, ha a che fare col fatto che l’Italia è stato il primo Paese in Europa ad affrontare l’emergenza e «il sistema sanitario e il governo hanno avuto più tempo per pianificare la fase post-lockdown e l’allentamento delle misure restrittive è stato più graduale» rispetto ad altri Paesi, «consentendo al governo maggiore agilità nel reintrodurre le restrizioni, laddove necessario». Altra ragione del “successo” italiano, scrive ancora il Financial Times, «l’alta adesione dei cittadini» alle regole imposte con la pandemia e «severi controlli» da parte delle autorità. Infine, in Italia è stato realizzato un «efficace» sistema di test e monitoraggio e per questo «c’è fiducia sul fatto che gli sforzi dell’Italia possano continuare a tenere il virus sotto controllo».
