Una nuova ordinanza annunciata dal governatore Giovanni Toti e dal sindaco Marco Bucci a causa di un possibile cluster nel centro storico di Genova
La mascherina obbligatoria anche all’aperto, indipendentemente dalle distanze, 24 ore su 24 a Genova, in alcune aree del centro storico e nella zona del Porto Antico. La decisione presa dal governatore Giovanni Toti e dal sindaco Marco Bucci, la causa: «C’è un potenziale cluster in quelle zone — ha spiegato Bucci —. Dobbiamo farlo per salvaguardare la salute di chi vive lì e di tutti i cittadini in generale. Si tratta di misure precauzionali che sono quelle già prese alla Spezia e in altre città». Ed ha precisato poi Toti che si temono nuovi focolai «In quelle vie stando al nostro sistema di tracciamento si registra il più alto numero di contagi».
«Severità necessaria per stroncare il cluster»
La mascherina, come strumento più che valido per la lotta contro il coronavirus, il primo cittadino ha dunque precisato «Solo il suo utilizzo porta a un notevole calo degli infetti. Al chiuso nei luoghi pubblici rimane l’obbligo di metterla a esclusione di chi si trova al tavolo per la consumazione». I locali che verranno sorpresi con persone senza mascherine all’interno verranno chiusi da 5 a 30 giorni e i clienti trovato senza mascherina saranno multati. «Una severità necessaria per stroncare il cluster». Bucci ha chiesto la collaborazione dei suoi concittadini, cercando al tempo stesso di tranquillizzarli: «Nel resto della città la situazione è molto buona. Vorrei che i genovesi rispettassero le nuove regole per risolvere il problema». La durata dell’ordinanza dipenderà dai numeri dell’epidemia, dalla sua diffusione «Appena torneremo ai livelli precedenti, la toglieremo. Misure più severe non ne sono previste, metterebbero in grave difficoltà l’economia della città».
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La Spezia, una situazione in via di miglioramento
La situazione alla Spezia è in fase di miglioramento, come ha voluto precisare Toti: «La diffusione del contagio nell’Asl spezzina sta lievemente calando, la circolazione del virus è stabile, la crescita si è fermata e ci auguriamo che nei prossimi giorni ci sia un calo significativo dell’indice di contagio. L’ordinanza in vigore alla Spezia è stata prorogata fino a domenica, ma da lunedì cambierà la situazione. Ci auguriamo di poter mandare a scuola i nostri ragazzi ed eliminare le altre restrizioni». Sulle nuove misure che si stanno adottando in Europa e in particolare in Francia è intervenuto ieri Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria: «Bisogna fare attenzione, sembra che in Francia ci sia un lockdown, ma non è così. Si tratta solo di contenimento, lo stesso che stiamo applicando, bene, noi italiani da mesi. Forse l’unica cosa in più è quella del divieto di feste con più di 10 persone. Ma ci stanno copiando, anche se noi abbiamo un’epidemia controllata con meno casi. Insomma, stiamo facendo le cose per bene».