Dopo due anni di pausa Antonella Clerici si appresta a tornare in tv e rivela il vero motivo che l’ha convinta: sua figlia Maelle, sulla quale la conduttrice si è concentrata negli ultimi tempi.
La Clerici è pronta a conquistare tutti con un programma tutto suo, incentrato sempre sulla cucina. Dopo La Prova del Cuoco, è tempo per Antonella di tornare alla guida di una trasmissione dedicata al piacere di stare ai fornelli.
Nel recente passato Antonella ha deciso di prendersi una pausa dal piccolo schermo per osservare da vicino la crescita della figlia Maelle.
Antonella Clerici torna in tv con un programma di cucina
Era da molto tempo ormai che Antonella Clerici mancava dal palinsesto televisivo della rete pubblica. Un’assenza che al pubblico è sempre pesata al punto tale da creare più di una polemica con Elisa Isoardi, la conduttrice che a La Prova del Cuoco ha preso il suo posto.
Due anni di stop per prepararsi al grande ritorno: rivedremo la Clerici dal 28 settembre su Rai 1 al timone di un altro programma di cucina dal nome È sempre mezzogiorno. Inevitabilmente il rientro al lavoro determina un cambio nella quotidianità della conduttrice, che ultimamente si è dedicata alla vita familiare.
In occasione del ritorno Antonella ha parlato su Oggi di sua figlia Maelle, che ha ora 11 anni. La ricordiamo bimba bellissima seduta sulle scale dell’Ariston per il Festival del Sanremo condotto da Paolo Bonolis e la ritroviamo ragazzina pronta per il rientro a scuola.
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Antonella e Maelle: un tenero rapporto mamma-figlia
La Clerici sembra entusiasta di questa nuova avventura: «Sono felice, questo programma l’ho pensato e voluto fortemente. Se non andrà bene sarà solo colpa mia, me ne prendo la responsabilità. Mi sono fatta fare un contratto di un solo anno per la prima volta in 35 anni che lavoro: mi piace l’idea di vedere come andrà e voglio mettermi alla prova», dice la conduttrice.
Un rapporto, quello con la figlia Maelle, molto stretto: «Le ho proposto di venire qualche giorno con me a Milano, ma mi ha chiesto se fossi impazzita, lei sta bene qui (a casa, ad Arquata Scrivia), ha le sue abitudini, i suoi piccoli riti quotidiani, i suoi puntelli. E sa che per me il lavoro è una passione fortissima. E poi è sempre qui che torno, faccio solo la pendolare con Milano», conclude Antonella.
