Misteriosa esplosione nel sud del Libano, in un’area controllata da Hezbollah

Altra esplosione in Libano, questa volta nel sud del paese, in una zona considerata una roccaforte del movimento Hezbollah. Ancora poco chiara la causa e gli effetti: al momento non si hanno notizie certe di danni o vittime.

Un’esplosione è stata segnalata nel sud del Libano, nella zona di Ain Qana, nella regione di Nabatieh. Ancora non è chiaro cosa sia accaduto né se ci siano vittime. Secondo il quotidiano An Nahar, uomini di Hezbollah hanno iniziato a circondare la zona, da dove si erge una colonna di fumo nero. Stando all’emittente Al Jadeed l’esplosione avrebbe provocato danni in un edificio di Hezbollah. Il portale Naharnet identifica il luogo dell’esplosione nella “roccaforte di Hezbollah” e cita il giornalista Salem Zahran, secondo cui la deflagrazione è avvenuta in un magazzino usato come deposito di proiettili dell’epoca della guerra e non ha provocato vittime. Anche se secondo l’agenzia turca Anadolu ci sarebbero diversi feriti.

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Miliziani di Hezbollah in azione
Immagini diffuse dalla tv al-Jadeed mostrano dei danni a diversi edifici. Una fonte dell’ufficio stampa di Hezbollah ha confermato all’agenzia Dpa che “a esplodere è stato un sito per lo stoccaggio di residui bellici della guerra del luglio 2006” tra Hezbollah e Israele. E una fonte della sicurezza ha confermato che l’esplosione è avvenuta in un edificio di Hezbollah, che – ha detto – si ritiene venga usato come deposito di armamenti. Nessun bilancio, almeno per ora, viene fornito dalla Croce Rossa libanese. La notizia arriva a quasi due mesi dall’esplosione che il 4 agosto ha devastato il porto di Beirut e ampie aree della capitale libanese con un bilancio di almeno 193 morti e 6.500 feriti.
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