Rosita Celentano, dedica alla sorella Rosalinda: la foto da 20enni, bellissime

Rosita Celentano sostiene la sorella Rosalinda a Ballando con le Stelle. Come? Basta guardare il suo profilo Instagram.

Le due sorelle, che hanno solo un anno di differenza (Rosita è del 1965 e Rosalinda del 1966) sono molto legate e la sorella maggiore ha voluto mostrare alla minore, una  dei concorrenti più attesi ma anche discussi di questa edizione del talent show, tutto il suo supporto tramite il proprio profilo Instagram, che è tra l’altro una dimostrazione di come per lei sembra che il tempo non sia passato…

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Rosalinda Celentano a Ballando con le Stelle: Rosita la appoggia così

Rosita ha pubblicato in due distinti post sul suo profilo una serie di foto che rappresentano le due sorelle qualche anno fa, quando erano ventenni… ed erano bellissime! I loro punti di forza? Sguardi penetranti e sorrisi coinvolgenti, ma d’altronde con due genitori come Adriano Celentano e Claudia Mori, non avrebbe potuto essere altrimenti. Rosita ha aggiunto ai post anche due dediche: “È un privilegio esser tua sorella” e “I talenti di mia sorella“.

La polemica di Rosalinda con la giuria

Rosalinda ha affrontato la prima puntata di Ballando con le Stelle danzando con Tinna Hoffman visto che il suo cavaliere, Samuel Peron, è attualmente in quarantena in quanto positivo al Covid. Il debutto ha segnato anche una certa tensione con la giuria, che la figlia minore di Adriano Celentano ha dichiarato di non sopportare i giudici. E quando Paolo Belli l’ha definita “una donna emotiva” ha affermato che avrebbe voluto nascere senza sesso.

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“Io è da quando sono piccola che avrei voluto un mondo senza sesso e avrei voluto nascere senza”

“Vogliono sempre mettere una targa, un numero – Eh quello è omosessuale, quello è…- È una cosa che mi ha sempre fatto orrore. L’amore e l’arte non hanno un sesso. Io è da quando sono piccola che avrei voluto un mondo senza sesso e avrei voluto nascere senza”, sono state le sue parole.“Quanto è rimasto in me del Piccolo Principe? Metto diecimila cappotti per non far vedere il lato della bambina, che è gigante. Perché sono così, sono una testa di ca**o”, ha concluso Rosalinda, “Io più fatico, più la cosa è difficile e più è una sfida tra me e me”.