Riparte la stagione in Fiera Milano: inaugurata dalla kermesse del fashion made in Italy, l’incontro di oggi ha visto la partecipazione del sottosegretario agli esteri, Manlio Di Stefano.
A Milano ripartono le fiere: si è svolto questa mattina il taglio del nastro dei saloni che, inaugurati già nella giornata di ieri da Homi, tornano ad animare il quartiere espositivo di Fieramilano Rho fino a mercoledì 23 settembre 2020. A partecipare a questa nuova – e difficile – stagione è stato anche il sottosegretario agli esteri, Manlio Di Stefano, insieme anche al presidente di Confindustria Carlo Bonomi, ai presidenti delle Rassegne e al presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali.
Fiera Milano, torna la kermesse del Fashion: “Ripartiamo con entusiasmo”
“Finalmente si riparte” recita una nota del presidente di Micam, Siro Badon. Nota che poi prosegue: “Abbiamo lavorato intensamente a una manifestazione per molti versi unica nel suo genere, per dare un segno forte al settore che richiedeva concretezza, rapidità ed efficienza nel supportare le aziende provate dalla crisi sanitaria”.
Mentre è con queste parole che il sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, a margine dell’inaugurazione delle manifestazioni fieristiche, ha spiegato la situazione attuale delle kermesse italiane: “Stanno ripartendo tutte quelle fiere che sono simbolo dell’Italia. Ieri l’anticipo di DaTe a Firenze e HoMi, e oggi Micam, Mipel, TheOne e Lineapelle qui a Fiera Milano. In questa kermesse del fashion c’è tutto il mondo che gira intorno a questi settori“.
“Rilanciamo quella che è la loro caratteristica, non solo l’aspetto economico per l’export, ma anche tutta la filiera italiana che ha tantissimi lavoratori impiegati e genera una economia di indotto enorme – ha poi proseguito Di Stefano – ma soprattutto il Fashion è quello che sa raccontare l’Italia. E non è un caso che, da anni ormai, il progetto di ‘Vivere all’italiana’ nato alla Farnesina racconta l’Italia attraverso le nostre imprese, un approccio sistemico che torna molto utile”.
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“Ripartiamo con StrongerTogether con lo stesso entusiasmo di quando lo abbiamo pensato e organizzato senza avere la certezza che questa kermesse si sarebbe svolta”, evidenzia ancora Siro Badon, presidente di Micam, contestualmente all’inaugurazione della stagione fiersitica. “Oggi – prosegue il presidente – siamo ancora più convinti che sarà una fiera importante. Per Micam avevamo comunicato 5.000 buyer e siamo a oltre settemila. Con la sicurezza che, data la situazione, vengano solamente per acquistare non certo a vedere e salutare gente o per le serate sui navigli”.
Ma mostrare grande ottimismo è anche Danny D’Alessandro, il direttore generale di Assopellettieri. “È andata meglio delle aspettative. A Mipel ci sono 90 espositori di cui 5 esteri con 2200 buyer di cui 600 stranieri”, spiega infatti D’Alessandro.
