Scoperto alimento importantissimo, per l’ alimentazione e la salute del nostro organismo, dalla forte capacità antitumorale. Ecco di cosa si tratta…
Gli sono state attribuite diverse proprietà benefiche che spaziano da quelle antinfiammatorie a quelle che prevengono lo sviluppo di cellule cancerogene. Di quale alimento stiamo parlando? Dell’acido butanoico o butirrico. Fu scoperto per la prima volta da Lieben e Rossi nel 1869 è si tratta di un acido grasso saturo a catena corta che si trova naturalmente nel latte e nei derivati come il burro crudo, il formaggio e altri prodotti lattiero-caseari. Ha un odore sgradevole e un sapore acre con un retrogusto dolciastro ma è un vero e proprio tocca sana per la salute del nostro organismo.
Proprietà anti-infiammatorie
L’acido butirrico sembra avere ottime proprietà anti-infiammatorie grazie alla capacità di sopprimere l’attività di alcune proteine che scatenano l’infiammazione. In particolare aiuta a controllare la risposta immunitaria regolando l’attività dei linfociti T. Le cellule T, attraverso un complesso meccanismo che si avvale di marcatori chiamati MHC, sono in grado di riconoscere e distruggere le cellule patogene risparmiando quelle sane; se però non funzionano correttamente il sistema immunitario può arrivare ad attaccare organi come il pancreas (diabete di tipo 1) o la tiroide.
Il possibile legame tra queste cellule e l’acido butirrico è una scoperta davvero considerevole per le eventuali applicazioni di questa sostanza nel trattare patologie infiammatorie e autoimmuni come il morbo di Crohn o il diabete di tipo 1.
Risale a poco tempo fa la ricerca condotta dall’Istituto dei Tumori “Fondazione Pascale” di Napoli. L’ente che vanta diversi primati a livello europeo nella cura delle neoplasie ha redatto una ricerca condotta nell’arco di sei mesi, dove è emerso il ruolo fondamentale dell’acido butirrico per la prevenzione e la cura dei tumori. Il team diretto dal professor Vincenzo Iaffaioli ha illustrato come questo alimento – sperimentato su alcune cavie modificate che sono state nutrite per 6 mesi con latte di bufala, mentre altre con il latte di vaccino – abbia apportato evidenti benefici ridimensionando le cellule tumorali rispetto al latte di mucca. Da test in vitro è emerso che il butirrato stimola la proliferazione delle cellule sane del colon mentre stimola l’apoptosi ( che al contrario della necrosi costituisce la morte delle cellule ma controllata in laboratorio) nelle cellule tumorali.
Si può ipotizzare quindi che la combinazione di una dieta ricca di fibre (che equivale a più acido butirrico prodotto), di una flora intestinale sana sia un ottimo scudo contro le patologie del colon-retto.
L’acido butirrico si trova, come dice la parola stessa, nel burro e in altri prodotti caseari come latte e formaggi. E’ utile ricordare che anche i batteri presenti nel tratto gastrointestinale possono produrre quantità significative di butirrato fermentando fibre alimentari e carboidrati non digeribili. (Continua…)
Consumare cibi ricchi di fibre come orzo, avena, riso integrale e crusca è quindi un modo più che salutare per ottenere acido butirrico.
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