Alessandro Borghese è uno dei noti più famosi del mondo dello spettacolo italiano. Le sue doti come chef, così come la conduzione di programmi come 4 Ristoranti hanno reso lo chef davvero molto famoso, al punto da rendere nota e condivisa la sua frase ormai iconica “attenzione, manca ancora il mio voto che potrebbe confermare o ribaltare il risultato”.
Tuttavia Alessandro Borghese è famoso anche per la complicata storia familiare e per il rapporto con sua madre Barbara Bouchet, diva del cinema tedesco e molto amata anche in terra italica. Il rapporto tra i due sono stati caratterizzati da momenti di burrasca alternati a lunghi momenti di serenità. E, al momento, i rapporti tra i due sembrano procedere con le proverbiali gonfie vele. L’unica pecca di questo rapporto è il tempo che l’attrice, ex compagna di Luigi Borghese, non può passare con le sue nipoti.
La confessione dell’attrice
In un’intervista a C’è Tempo per, l’attrice ha dichiarato di provare il desiderio di poter uscire con le sue due nipotine, Alessandra e Arizona. “Non posso farlo,” ha spiegato la Bouchet, proseguendo: “Alessandro vuole proteggerle. Non vuole che siano paparazzate. Il problema è che io sono tropo famosa. Sua moglie invece non lo è, quindi l’unica che possa portarle in giro è lei”.
LEGGI ANCHE —-> Barbara Bouchet a Ballando con le Stelle, la confessione: “Segretamente con lui…”
LEGGI ANCHE —-> Alessandro Borghese , rivelazione shock: “Io la morte l’ho vista in faccia”
Nonostante questa leggera “polemica” sulle regole che definiscono la vita delle sue nipotine, il rapporto tra Barbara Bouchet e Alessandro Borghese sembra più sereno che mai. “Oggi è molto richiesto, da grandi e da bambini,” ha spiegato la donna.”Da madre non mi posso rimproverare molto, io non c’ero mai per lavoro, e oggi è lui a rendersi conto di quanto sia complicata la vita da genitori”. E infine non manca una piccola frecciatina contro il suo figlio chef: “Lui dice di non voler sprecare il suo talento cucinando per me. In realtà non ha mai cucinato da piccolo. Cucinava suo padre, che era un bravissimo cuoco”.