Si riapre dopo quasi 30 anni il caso della scomparsa di Steven Clark. Giovane disabile sparito nel nulla nel 1992, la polizia ha arrestato i suoi genitori con l’accusa di omicidio.
Steven Clark aveva 23 anni quando fu visto per l’ultima volta mentre usava i bagni vicino al molo di Saltburn Pier (Cleveland), il 28 dicembre 1992. Steven, rimasto disabile da bambino a seguito di un brutto incidente stradale, era uscito insieme alla sua famiglia per fare una passeggiata, ma da quel giorno di lui si è persa ogni traccia. Il suo è un caso durato ben 28 anni, riaperto di recente dalla polizia britannica sulla base di nuovi possibili sviluppi.
Secondo quanto viene riportato dalla BBC, infatti, gli investigatori ritengono che il padre del ragazzo, Charles Clark, potrebbe essere coinvolto con la scomparsa del figlio. La pista è quella di omicidio, e ne sarebbe coinvolta anche la madre di Steven, Doris. Al momento la coppia è stata rilasciata su cauzione, e continua a ripetere di essere del tutto estranea e innocente riguardo la scomparsa del figlio.
Caso Steven Clark, ancora troppo gli interrogativi
“Non abbiamo ucciso noi Steven“, hanno ripetuto più volte Doris e Charles Clark, interrogati nei giorni scorsi dalla polizia per circa sei ore. Inizialmente arrestati con l’accusa di omicidio, sono stati rilasciati su cauzione, e hanno definito l’intera situazione “assolutamente ridicola“. Confidatasi con i giornalisti che hanno atteso la coppia davanti la loro abitazione, la donna ha spiegato: “Siamo appena tornati, siamo stati lì tutto il giorno. Dopo tutti questi anni ci chiediamo ancora cosa sia successo, ma non abbiamo ucciso noi Steven. Questo è tutto quello che posso aggiungere al momento, speriamo soltanto che il caso si risolva”.
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Le autorità che si stanno occupando del caso hanno spiegato che ci sono ancora molti punti interrogativi sulla scomparsa del giovane Steven. L’ipotesi al momento più accreditata è quella che il ragazzo sia morto, ma data la complessità del caso gli inquirenti si stanno ancora appellando, a distanza di anni, ai conoscenti del disabile, a tutti coloro che possano “avere informazioni che potrebbero rivelarsi vitali per questo caso”.
Anche i genitori del ragazzo si erano dati molto da fare per cercare di risolvere il mistero della scomparsa di Steven. La madre, anni addietro, aveva dichiarato che il ragazzo era “svanito all’improvviso, senza preavviso e senza nemmeno un arrivederci”. “Ho iniziato a pensare che qualcuno possa averlo portato via minacciandolo con una pistola“, riferì infatti ai media. Nel frattempo gli investigatori stanno lavorando a una lettera anonima che pare sia pervenuta alla polizia Guisborough nel settembre 1999.