Il preside sparito con 125 mila euro: la scuola ora è nei guai

Moreno Giust, ex preside dell’istituto musicale Arnaldo Benvenuti di Conegliano, destinatario di una denuncia di una certa gravità

preside di conegliano scappa con 125mila euro

Stefano Feltrin, attuale vertice dell’Associazione per l’istituto musicale Arnaldo Benvenuti di Conegliano ha dichiarato: «Abbiamo bisogno di aiuto. Ci sono stati sottratti indebitamente 125mila euro e il responsabile è il precedente presidente della nostra associazione. Ha creato debiti ingenti. Gli studenti attendono l’inizio delle lezioni, i costi di questo reato non possono gravare su loro e le loro famiglie». ha reso così nota l’incresciosa situazione venutasi a creare la scorsa primavera e che ora vede destinatario di una denuncia Moreno Giust, ex presidente destituito non appena sono emerse le responsabilità che l’associazione gli imputa.

Le accuse contro Giust

Stefano Feltrin, ha spiegato l’accaduto: «Ad aprile è stato accertato che Giust si è reso responsabile di gravi atti di distrazione indebita di ingenti risorse finanziarie dai conti correnti dell’istituto, che allo stato, salvo possibili rettifiche in pejus, si possono quantificare in non meno di 125mila euro. Un comportamento in evidente contrasto con lo spirito che ha sempre animato l’istituto musicale Benvenuti, da oltre cinquant’anni impegnato nella promozione della cultura musicale nel territorio di Conegliano. Superato l’inevitabile sconcerto dinanzi a simile scoperta, il consiglio direttivo dell’associazione ha immediatamente provveduto a revocare ogni carica e ogni potere al precedente presidente Giust, formalizzando nei suoi confronti una denuncia alla Procura per il reato di appropriazione indebita, affidata al dottor Massimo De Bortoli. Le prospettive di recupero giudiziale di quanto sottratto all’istituto sono tuttavia alquanto vaghe e di difficile previsione».


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La scuola paga le conseguenze

I soldi sottratti sono una cifra enorme, per le casse della scuola un problema di una certa gravità, con tutte le necessità che incombono per far partire l’istituto in modo adeguato, il prossimo 1 ottobre. È assolutamente necessario recuperare il denaro, ma i tempi della giustizia non aiutano in questo caso, l’associazione chiede dunque l’aiuto della Comunità: «Per recuperare serviranno non meno di cinque anni, grazie alla capacità dimostrata negli anni di produrre saldi positivi attraverso la propria gestione –ha spiegato Feltrin–. Tra i principali creditori vi è il Comune, a cui mancano numerosi canoni d’affitto della sede. Il sindaco Chies è comunque stato tra i primi a dirsi disponibile per definire dei piani di recupero dilazionati. Un corpo docenti formidabile, 150 studenti e i genitori non possono farsi carico di onorare tali debiti, specie dopo questo arduo periodo. Il nostro tessuto sociale, produttivo ed economico ha dimostrato spirito solidaristico e altruistico: faccio appello a tutti coloro che abbiano a cuore la nostra esistenza affinché manifestino in modo tangibile il loro sostegno. Ogni forma di aiuto sarà utile alla causa».

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Le parole del Sindaco

Il Sindaco di Conegliano, Fabio Chies, è stato il primo a concedere la possibilità di dilazionare al massimo il saldo del debito. Il municipio avanza infatti oltre un anno di affitti mai saldati per l’occupazione della sede, ma la disponibilità a recuperare nel tempo i crediti maturati è giunta prontamente. «Non potremmo fare altrimenti. Il Benvenuti è un’istituzione nella nostra comunità. Dopo questo momento particolarmente drammatico dobbiamo impegnarci a fare il possibile affinché l’istituto possa riprendersi e portare avanti le attività che, dopo un primo momento di dubbio, fortunatamente sono state confermate» ha concluso il primo cittadino.

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