Per lavoro veste le donne più belle con gli abiti più eleganti ma anche lei può dire la sua: parliamo di Donatella Versace.
In fuga da Milano, si è rifugiata a Porto Cervo
Sorella del compianto stilista Gianni Versace e anche lei designer, Donatella Versace si è concessa una pausa dagli stressanti impegni lavorativi ed è “fuggita” per una breve vacanza in Sardegna, a Porto Cervo. Fuggita da chi? Forse dal lavoro ma non dai paparazzi del settimanale Chi ,che infatti l’hanno sorpresa insieme a un suo collaboratore mentre nuotava, prendeva il sole e passeggiava sulla spiaggia, o pagaiava.
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In bikini rosa a 65 anni: che fisico!
La stilista è apparsa serena e rilassata, ha persino sorriso ai fotografi che la stavano immortalando, rivelando forme toniche e un fisico muscolosissimo sotto il ridotto bikini rosa davvero ben portato nonostante i 65 anni d’età. Molto in forma, forse troppo, visto che molti l’hanno ritenuta troppo magra o hanno sospettato che non tutto fosse frutto della generosità di Madre Natura…
Merito della natura o della chirurgia estetica?
Del resto, Donatella Versace non ha mai fatto mistero di essere ricorsa più volte alla chirurgia estetica. Per affinare un po’ i tratti del visto, in origine più marcati, piallare le rughe, riempire un po’ le labbra che aveva sottili, più qualche altro lifting per far fronte ai segni del tempo che avanzava… insomma ben più di un intervento, tanto da essere soprannominata “statua umana di cera” dal poco generoso quotidiano britannico Daily Mail.
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Una donna finalmente serena
Il sorriso però sembra molto naturale e sereno, a testimonianza del fatto che nonostante gli impegni, la responsabilità e lo stress che comporta guidare un marchio tanto importante per l’Italia, Donatella Versace è felice. Lo ha dichiarato lei stessa ringraziando per gli auguri ricevuti per il 65esimo compleanno, lo scorso due maggio e confermando l’importanza delle cose semplici della vita. “È per quelle che sono grata ora. Non so cosa abbia fatto per meritare tutto questo – ha detto riferendosi agli affettuosi auguri ricevuti – ma vorrei che tutti sapessero quanto li ho sentiti davvero vicini”.
