Non è La Rai, ricordate Romina Mondello? Eccola oggi a 46 anni [FOTO]

Romina Mondello è stata una dei volti più amati della famosissima Non è la Rai. Dopo aver partecipato a Miss Italia, Romina si dedicò al programma che la rese celebre. Negli anni, la donna si è cimentata anche nei panni d’attrice per la televisione. Adesso ha 46 anni.

Ma com’è diventata oggi e cosa sta facendo? Rivediamola insieme.

Gli inizi e la prima carriera di Romina Mondello

Nata del 1974, gli esordi televisivi di Romina Mondello risalgono a Miss estate Festivalbar e Miss Italia nel 1992. Poi è arrivato il debutto in tv con ‘Belle Pupe‘ e la sua partecipazione al programma ‘Non è la Rai‘. Nel 1995, Romina prende parte alla miniserie tv ‘La piovra 7‘, che le dà il primissimo successo a soli 21 anni.

Successivamente, la Mondello ha partecipato a ‘Palermo Milano – Solo andata e Milano Palermo – il ritorno‘ e nella serie tv ‘R.I.S. Delitti imperfetti‘ dal 2005 al 2009. Da lì, l’attrice compare sempre più raramente in televisione. Nel 2012, è la volta del film ‘To the wonder‘ in cui Romina fa però una breve apparizione. Nel 2016, la Mondello prende invece parte alla fiction ‘Fuoco amico TF45 – Eroe per amore‘.

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Com’è oggi Romina Mondello a 46 anni

Oggi Romina Mondello fa molte meno apparizioni in pubblico. “La piovra faceva ascolti pazzeschi, numeri che oggi non esistono. Ma non sono mai stata attratta dalla popolarità, anzi ho sempre cercato di proteggermi, la celebrità ti consuma“, disse l’attrice in un’intervista.

Dopo aver fatto parte del cast di ‘Liberi Sognatori – Delitti di mafia‘ nel 2018 e dopo la sua relazione sentimentale con Raoul Bova, nel 2003 Romina ha sposato Nicola Veccia Scavalli. I due hanno avuto il piccolo Lupo, nato sempre nel 2003.

Recentemente, la Mondello ha interpretato a teatro Medea di Euripide. A tal proposito, Romina ha detto: “Sono partita dal tema dell’abbandono, che è ricorrente nella vita di Medea: prima lascia la sua patria quindi subisce l’abbandono di Giasone… In lei c’è qualcosa che tocca tutti, il vuoto che nasce da una separazione: anche io ho convissuto con la paura di venire abbandonata, mio papà ha sempre avuto problemi di salute, ho passato anni in uno stato perenne di precarietà. È morto 5 anni fa, ma continuo ancora oggi a sentire la sua mancanza. Duemila e cinquecento anni dopo Medea è ancora attuale: il tema dell’abbandono è universale e riguarda tutti”.

Ci auguriamo dunque di vederla al più presto sui piccoli schermi, dato che la televisione ha sentito in tutto questo tempo la sua mancanza.