Azzolina rassicura: “Nessun nuovo lockdown”. E attacca di nuovo Salvini

Il ministro dell’istruzione in collegamento su Rai 3 esclude categoricamente il rischio di una nuova chiusura. E sul leader della Lega, Azzolina è dura: “Non ha portato proposte, ma solo allarmismo tra gli italiani”.

azzolina
Lucia Azzolina – meteoweek.com

Lucia Azzolina torna a parlare, nei giorni in cui il mondo della scuola sta tornando pian piano alla normalità. Il ministro dell’istruzione, passata la tensione per un primo giorno che per lei è stato un vero e proprio esame, ha discusso alcuni tra i temi più caldi del momento. In primis l’eventualità che la curva del contagio da Covid-19 torni a salire al punto da indurre il Governo a indire un nuovo lockdown. Ma la Azzolina, ospite in collegamento con la trasmissione di Rai 3 “Cartabianca, si è sentita di escludere in maniera categorica questo scenario.

Mi sento di escludere un nuovo lockdown generalizzato della scuola – ha dichiarato il ministro – . Non siamo più quelli di marzo, abbiamo lavorato, le conoscenze scientifiche si stanno evolvendo. I protocolli servono ad isolare i positivi ma ci auguriamo che un lockdown della scuola non sia più pensabile“. Dunque i ragazzi potranno continuare (oppure tornare, nel caso di alcune regioni) ad andare a scuola in piena serenità. Anche perchè il lavoro svolto negli istituti, di comune accordo con gli enti locali, sta procedendo nel migliore dei modi, nonostante alcune critiche.

Sempre restando sul tema della scuola, la Azzolina risponde in merito alla presenza dei docenti e dei supplenti. I numeri sembrano essere dalla parte del Governo anche in questo caso. O almeno lo sono quelli che vengono snocciolati dal ministro: “Solo oggi sono 25mila i supplenti nominati, sinora ne abbiamo nominati 70mila, domani ci saranno altre convocazioni, per il 24 avremo i docenti in cattedra“. E aggiunge: “In passato i supplenti arrivavano a ottobre in classe, con graduatorie cartacee. Una parte di questa procedura ora è digitalizzata: sono giunte 1 milione e 900mila domande“.

La Azzolina può tornare a sorridere? – meteoweek.com

Il ministro dell’istruzione ha voluto ribadire il fatto che ci sia stata un’ottima gestione dell’epidemia da parte del Governo Conte. In particolare in una fase in cui il picco dei contagi era veramente alto. E in tal senso, il discorso della Azzolina verte anche sugli attacchi, continui e sterili, da parte dell’opposizione di centro-destra. “Questo governo ha gestito bene la pandemia – ha detto – e non perché lo diciamo noi, ma perché ce lo riconoscono dall’estero. Le opposizioni devono chiaramente fare le opposizioni, però all’estero l’opposizione sta provando anche a collaborare un po’“.

Leggi anche -> Covid, dopo il ricevimento di nozze sette morti e 175 contagiati

Leggi anche -> Oms, nuovo allarme: “Effetti devastanti se la scuola chiude ancora”

Poi la Azzolina approfondisce il suo discorso e lo incentra sulla figura di Matteo Salvini. Il duello dialettico tra il ministro dell’istruzione e il leader della Lega si arricchisce di un nuovo capitolo. Questa volta, la parola è andata alla prima: “Quali sono le proposte di Matteo Salvini sulla scuola, perché io non ne ho sentita una. Così crea allarmismi nelle famiglie. Adesso che si ritorna a scuola, finalmente ci si renderà conto di chi ha veramente lavorato e di chi invece a fatto campagna elettorale“. E aggiunge: “Credo che gli italiani abbiano capito chi sia Matteo Salvini. Ha fatto tutta una campagna elettorale pessima sulla scuola dal plexiglas a tanto altro. Io lavoro. Lui tra l’altro chiede le dimissioni di tutti i membri del governo, un giorno si e l’altro pure“.

Gestione cookie