Una donna di 63 anni, di origine francese ma residente da tempo a Cannareggio, ha denunciato di esser stata morsa da uno squalo al Lido dei Murazzi.
Morsa da uno squalo ai Murazzi, a Venezia. Ma la storia è andata un pò diversamente: ieri pomeriggio si è presentata in Pronto soccorso al Santi Giovanni e Paolo. Al triage ha mostrato le escoriazioni e i graffi sulla propria mano e nell’autodiagnosi con la quale si è accomodata in sala d’attesa per la visita, ha fatto scrivere di essere stata morsa da un pesce. A suo dire uno squalo lungo più o meno un metro – probabilmente una verdesca – che l’avrebbe ferita domenica pomeriggio, mentre nuotava nelle acque non distante dai Murazzi, al Lido. Proprio nel giorno di chiusura delle spiagge. «Ho avuto paura – ha raccontato la donna – mi nuotava attorno. Quando mi ha preso la mano, mi sono detta “dove vado a finire”. Poi se n’è andato». Protagonista dell’insolita vicenda è stata una donna di 63 anni di origine francese, ma residente a Cannaregio da diversi anni. Tutto inizia nei giorni scorsi quando la donna è al mare con un’amica – anche lei di Cannaregio – a San Nicolò. Passeggiando a riva le due amiche notano un pesce di grosse dimensioni che identificano come un pescecane, inseguire un pesce più piccolo e poi sparire verso il mare aperto.
Tornata a casa, la donna chiama l’amica e le racconta quanto accaduto, dicendo di essere spaventata. Nella notte tra domenica e ieri, però, la mano si gonfia e la donna decide di andare in Pronto soccorso al Civile dove viene curata in serata. In contemporanea chiama anche i vigili del fuoco per avvertirli del pericolo e dare il via alle ricerche per cercare di capire che pesce fosse quello che l’ha aggredita domenica pomeriggio, non distante dalla diga dei murazzi. La notizia potrebbe essere messa in relazione con l’avvistamento di una grande pinna dorsale, che ricorda quella di uno squalo. A scorgerla alcuni pescatori, che hanno però scoperto, avvicinandosi, che si trattava di un pesce luna, che arrancava nelle acque basse della laguna, sbandando per non finire in secca.