USA, grave sparatoria in California: sono due i vice sceriffi in fin di vita. Un afroamericano ha aperto il fuoco contro la loro auto. Dure la parole di Trump: “Animali da colpire”.
Un brutale agguato perpetrato contro due vice sceriffi della Contea di Los Angeles, quello avvenuto nella giornata di ieri negli Stati Uniti. Gli agenti, un uomo di 24 anni e una mamma di 31 anni, sono ora ricoverati in condizioni critiche. Secondo quanto si apprende dai media locali, i due si trovavano nella loro auto trovavano nella loro auto a Compton, una cittadina a circa 25 km a sud di Los Angeles, quando uno sconosciuto avrebbe improvvisamente aperto il fuoco contro di loro.
A confermare la ricostruzione è un video registrato dalle telecamere di sorveglianza. Secondo quanto viene mostrato dai fotogrammi, l’aggressore si sarebbe avvicinato all’auto degli agenti a piedi, per poi aprire il fuoco attraverso il finestrino e darsi alla fuga. Lo stesso ufficio dello sceriffo della Contea di Los Angeles, che ha pubblicato il video incriminato tramite Twitter, ha spiegato che gli agenti “hanno riportato molteplici ferite da arma da fuoco e sono in condizioni critiche. Entrambi stanno ancora lottando per le loro vite”. Ancora ignota l’identità dell’autore del gesto. Per cercare di risalire il più velocemente all’aggressore, l’Fbi di Los Angeles ha già messo a disposizione le proprie risorse, dichiarandosi “pronta a fornire assistenza”.
Sparatoria in California, Trump: “Animali che devono essere colpiti duramente!”
“Due vice sono caduti in un’imboscata. Sono stati attaccati vigliaccamente”, ha spiegato ai media lo sceriffo della Contea di Los Angeles, Alex Villanueva, nel corso di una conferenza stampa trasmessa su Twitter. Durante il lungo commento circa l’agguato di ieri sera nella cittadina di Compton avvenuto contro due vice sceriffi del suo Dipartimento, Villanueva ha spiegato che “entrambi sono in condizioni critiche”, e sono attualmente “ricoverati al Saint Francis Medical Center di Compton”.
L’aggressione sarebbe avvenuta verso le ore 19:00 (le 4:00 di oggi in Italia). Gli agenti appartengono entrambi al Transit Services Bureau del Dipartimento, e al momento della sparatoria si trovavano in servizio davanti alla stazione di Compton della Blue Line, la linea metropolitana che collega Los Angeles a Long Beach. Il responsabile delle indagini, il capitano Kent Wegener, ha reso noto che a sparare sarebbe stato “un uomo dalla pelle scura” – almeno secondo quanto riferito in una prima testimonianza da uno dei due vice sceriffi colpiti. Sul caso sono ora impegnati ben “14 detective della squadra omicidi, oltre ad analisti criminologi, esperti forensi e agenti della task force specializzata in tecnologia”.
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Al sopraggiungere della notizia, anche il presidente americano Donald Trump ha voluto esporre la sua vicinanza agli agenti. E colpiscono le dure parole spese contro il responsabile del gesto. “Animali che devono essere colpiti duramente!”, recita infatti il tweet in cui ripubblica il video del Dipartimento dello sceriffo della Contea di Los Angeles.
Animals that must be hit hard! https://t.co/zrOd9ZUl8o
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 13, 2020