La procura di Velletri ha cambiato il capo di imputazione per i ragazzi arrestati dopo l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. Si parla di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.
Cambia il capo di imputazione nei confronti dei quattro soggetti, arrestati per l’omicidio di Colleferro. Nella notte tra sabato e domenica, il 21enne Willy Monteiro Duarte ha perso la vita dopo essere stato malmenato per le strade della località laziale. E anche in base ai risultati dell’autopsia, oltre che per le dichiarazioni rilasciate dagli indagati, cambiano le accuse nei confronti di questi ultimi. Si passa infatti dall’omicidio preterintenzionale a quello volontario, aggravato dai futili motivi. Dunque già questa è una prima svolta nel procedimento ai danni del branco.
La decisione, presa dalla procura di Velletri, era nell’aria già da qualche giorno. Ma è diventata ufficiale dopo i risultati dell’autopsia svolta sul corpo di Willy. Inoltre è stata effettuata anche la rilettura della ricostruzione, sulla base di quanto sarebbe venuto fuori dopo le audizioni dei quattro soggetti arrestati. Ma tornando all’autopsia, il corpo del ragazzo di 21 anni morto durante lo scorso weekend è stato analizzato dall’equipe medica legale, guidata dal professor Giovanni Arcudi. Questa si è occupata di stabilire le cause della morte di Willy Monteiro Duarte.
Stando a quanto è venuto fuori dall’autopsia, a provocare la morte del 21enne sarebbe stata una serie di colpi ripetuti. Questi sarebbero stati sferrati ai danni di Willy, con ogni probabilità da parte di uno o due elementi del branco, con un oggetto contundente. Da qui si è potuti risalire anche alla sempre più probabile volontarietà del comportamento di chi ha posto fine alla vita del ragazzo di 21 anni. E così il pubblico ministero della procura di Velletri, facendo arrivare tra le sue mani l’esito dell’autopsia, non ha esitato a cambiare il capo di imputazione ai danni dei quattro.
“Gli esami hanno dimostrato che il giovano è stato sottoposto a un’aggressione prolungata, il corpo aveva numerose lesioni gravi che hanno provocato lo choc e poi l’arresto cardiaco“, ha dichiarato il professor Arcudi dopo che è stato svelato l’esito dell’autopsia sul corpo di Willy Monteiro Duarte. Proprio l’aggressione prolungata ha portato a un risultato, ovvero il fatto che non si trattasse più di un omicidio preterintenzionale. Sulla base di tutto ciò, dunque, ai quattro soggetti arrestati per l’aggressione di Colleferro è stata contestata la volontà di uccidere.
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Sulla decisione presa dalla procura di Velletri ha pesato anche un altro aspetto fondamentale. Ovvero le testimonianze delle persone che sono state ascoltate nei giorni successivi all’omicidio di Willy. I testimoni hanno infatti raccontato di aver visto i quattro aggressori mentre saltavano sul corpo del 21enne, quando questo era già a terra inerme. Dunque l’accusa parla di spedizione punitiva in tutto e per tutto. Nel frattempo, Carabinieri e Asl hanno chiuso per una settimana la palestra frequentata dai fratelli Bianchi. Ai danni dei titolati sarebbero state riscontrate violazioni di natura amministrativa.