Un medico dell’ospedale di Alessandria è andato a lavoro nonostante avesse sintomi riconducibili al coronavirus. Rimane un mistero come sia riuscito a passare i controlli all’interno dell’ospedale.
Dare sempre il buon esempio, ma così non è accaduto all’ospedale di Alessandria, dove un medico è andato a lavorare con la febbre ed è poi risultato positivo al Coronavirus. «È solo influenza», così avrebbe detto, secondo La Stampa, ai colleghi del reparto di Ginecologia. Rimane un mistero come sia riuscito a superare i vari controlli posizionati in più punti dell’ospedale.
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A dare la notizia la stessa azienda ospedaliera, che ha inoltre dichiarato che il medico è ricoverato e «sta male», quanto hanno riferito dall’Ospedale dove nel frattempo sono stati fatti tutti i controlli tempestivi a personale e pazienti ricoverate in reparto. Ed in una nota, l’Azienda ospedaliera ha ricordato: “Che l’obbligo di utilizzo dei DPI vigente in Azienda tutela la diffusione del virus tra pazienti e operatori e l’Azienda sta procedendo con i propri protocolli di sicurezza.
Si ricorda che sono previste specifiche indicazioni per operatori e visitatori che prevedono che a ogni ingresso sia rilevata la temperatura corporea ed effettuata l’igiene delle mani». E nella nota viene aggiunto: «A ogni accesso è stato predisposto un checkpoint con la presenza di personale, fornita di termoscanner e gel antisettico per le mani. Inoltre, è obbligatorio l’utilizzo dei DPI per tutta la permanenza in ospedale, contro la diffusione del virus. Qualora gli operatori non seguissero le indicazioni fornite, a seguito di precise verifiche, l’Azienda avvia le azioni dovute».