Incidente drammatico a Villacidro in Sardegna che costa la vita a Michele Murgia. Il ragazzo aveva solo 35 anni. Una trave del capannone si è staccata ed è finita sul camion. Comunità sconvolta
Un incidente drammatico che ha strappato la vita a un auto trasportatore di 35 anni. L’ennesima morte sul lavoro che ha lasciato la comunità sconvolta. Michele Murgia è morto schiacciato nell’abitacolo del suo camion. Fatale l’impatto con una pesante trave in cemento che si è staccata dal capannone di un’azienda di ingrosso alimentare, precipitata sul mezzo non lasciando scampo al giovane sardo. L’incidente è avvenuto mercoledì sera a Villacidro, nel Sud della Sardegna.
Immediato l’arrivo dei soccorsi, che hanno provato a liberare Michele Murgia con l’aiuto di una gru. Ore di tentativi, inizialmente guidati dalla voce del 35enne che si è fatta via via più flebile, affaticata, assente, fino a scomparire. Le ferite riportate erano troppo gravi, l’uomo non ce l’ha fatta ed è stato estratto dalle macerie privo di vita.
Leggi anche –> Trave cade da capannone e colpisce camion: Michele muore a soli 35 anni
Leggi anche –> Giallo di Caronia, impronte di Gioele sul parabrezza. Al vaglio una nuova ipotesi
Aperta un’inchiesta per accertare le cause della tragedia
Sull’incidente che è costato la vita a Michele Murgia è stata aperta un’inchiesta per accertare le cause del crollo. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, il container caricato sul camion avrebbe urtato la parete superiore dell’ingresso del capannone. Questo dettaglio avrebbe provocato il crollo della parete sulla cabina del conducente.