“Deve stare in quarantena”, ma l’avviso arriva 14 giorni dopo rientro dalla Sardegna

“Deve stare in quarantena”, ma l’avviso arriva 14 giorni dopo rientro dalla Sardegna. È accaduto a una donna di ritorno dalle vacanze

“Deve stare in quarantena”, ma l’avviso arriva 14 giorni dopo il suo rientro dalla Sardegna (GettyImages)

Una donna è rientrata il 26 agosto scorso dalla Sardegna, dove aveva trascorso le vacanze. La donna aveva preso un aereo Alitalia e il Gruppo di tracciamento dei contatti del ministero della Salute la informa il 9 settembre scorso con una mail che “da un’indagine epidemiologica lei risulta come contatto stretto di un caso confermato di Covid 19 sul volo AZ1904 OLBIA – ROMA FCO“.
Sempre nella mail, riporta Il Corriere della Sera, si informa la donna che “nel suo caso è previsto un periodo di quarantena per i 14 giorni successivi alla data di esposizione (26 agosto 2020)“. ,

In quel periodo, si legge nella mail, la donna deve “rimanere a casa evitando contatti ed interazioni sociali (anche con i conviventi nella stessa abitazione); lavare frequentemente le mani… e in caso di insorgenza dei sintomi, anche lievi telefonare immediatamente al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta”. 

Leggi anche:—>Si finsero poliziotti per rapinare commerciante: 5 in manette

Leggi anche:—>Covid, Israele verso seconda chiusura: è il primo Stato al mondo

Peccato che la comunicazione è giunta 14 dopo la fine della quarantena. La signora spiega:”Ero tornata dalla Sardegna con un filo di preoccupazione dopo una settimana di vacanza a Porto Rotondo con quattro amiche nonostante fossi stata attenta e avessi preso tutte le precauzioni per proteggermi da possibili contagi: tanto mare, nuotate nell’acqua cristallina e running al tramonto sulla strada che porta alla spiaggia di Lisciaruja. I patti erano stati chiari: niente locali e discoteche e contatti con estranei solo all’aperto in qualche ristorantino caratteristico”. 

La donna prosegue raccontando che “nonostante tutte le precauzioni che avevo preso, ho ritenuto fosse un atto responsabile andare a farsi controllare e sono riuscita, poco dopo il rientro, a effettuare il test sierologico e anche un tampone, entrambi negativi ma quando mercoledì mi è arrivata quella lettera ho provato un senso di rabbia a e impotenza. Com’è possibile questa leggerezza? E se fossi stata positiva asintomatica, in questi 14 giorni, quante persone avrei potuto infettare?”. 

Anna Di Donato

Recent Posts

Noleggio vs leasing se sei un privato: quale conviene?

Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…

4 mesi ago

Investire nel mattone a Palermo: compravendita e locazione di immobili

Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…

4 mesi ago

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

6 mesi ago

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

6 mesi ago

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

6 mesi ago

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

6 mesi ago