Lapo Elkann a Verissimo: Io abusato da piccolo, mi sentivo in colpa

Torna Verissimo sabato 12 settembre e Silvia Toffanin inizia con il botto: un’intervista a Lapo Elkann, rampollo di casa Agnelli.

Lapo Elkann (Photo credit should read GERARD JULIEN/AFP via Getty Images)

Il racconto degli abusi subiti da bambino: “L’abusato si sente in colpa”

Con la giornalista, il nipote prediletto dell’Avvocato Gianni Agnelli è tornato a parlare della sofferenza causata dagli abusi subiti da bambino, che l’ha spinto a creare la Fondazione Laps per aiutare ragazzi fragili o in difficoltà. “Non ho amato molto la mia infanzia. Sono stato un bambino dislessico, iperattivo, affetto da deficit dell’attenzione e siccome a scuola ero sempre indietro, volevo dimostrare di essere più forte. In collegio, a 13 anni, sono stato abusato più volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. E’ importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà“.

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“Con la droga anestetizzavo il dolore. Ne ho pagato le conseguenze”

Una situazione e un passato dolorosi, che hanno avuto la loro parte nell’abuso di sostanze stupefacenti per cui Elkann è finito sui giornali: “Quando sei solo, ad un certo punto la fragilità non sai come affrontarla. Le sostanze ti distruggono la vita ed io di problemi ne ho avuti. Per me l’uso di sostanze era un anestetizzante. Anestetizzavo un dolore che sentivo in me. Purtroppo ne ho pagato più volte le conseguenze… Io di male me ne sono fatto abbastanza da solo, d’ora in poi voglio altro“. Come è riuscito Lapo a superare i traumi e ricostruirsi? “La mia sensibilità e la mia grande forza di volontà mi hanno aiutato. Non ho paura delle mie fragilità. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto.”

Lapo Elkann (Photo by Joerg Koch/Getty Images)

“Nonno Gianni? Una delle persone cui ho voluto più bene. Vorrei una donna come nonna Marella”

Con Silvia Toffanin, Lapo Elkann ha parlato anche di famiglia e in particolare del nonno che amava, l’Avvocato:Mio nonno mi ha dato e insegnato tanto. E’ una delle persone a cui ho voluto più bene nella vita insieme a mia nonna Marella”. Che rimane la sua donna ideale: “Magari riuscissi a trovare una donna con le sue qualità. Ora comunque sono molto felice, ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato”. In futuro sogna una famiglia e dei figli?, chiede Toffanin, alla quale lui risponde:Io amerei diventare papà, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei”.

John Elkann, Marella Agnelli, moglie di Giovanni Agnelli, Lapo Elkann e altri membri della famiglia alla camera ardente di Giovanni Agnelli al Lingotto (Photo by Giuseppe Cacace/Getty Images)
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