Prestavano denaro con interessi del 94%: 17 persone in manette. Una delle vittime dei suddetti usurai si è tolta la vita
Prestavano soldi chiedendo interessi che sfioravano il doppio della cifra richiesta. Si trattava di denaro che gli usurai ottenevano con la vendita di stupefacenti. Il via alle indagini è scattato per il suicidio di una delle vittime di usura che non poteva più pagare i suoi aguzzini che volevano un interesse del 94% sulla cifra prestata. Sono stati i carabinieri di Torino a sgominare la banda di criminali.
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All’alba di oggi, martedì 8 settembre, i carabinieri hanno arrestato 17 persone tra Torino e provincia. Due usurai gestivano una fitta rete di attività criminale che coinvolgeva oltre ai 17 arrestati, anche altri complici localizzati a Settimo Torinese. Gli indagati sono accusati di concorso in usura, detenzione a fini di spaccio di droga, porto abusivo d’arma da fuoco, riciclaggio e traffico internazionale di automobili rubate.