La scoperta del corpo del 24enne afgano ad Ancona, morto su un traghetto di ritorno dalla Grecia. Indagini in corso da parte della polizia di frontiera che devono risolvere mille interrogativi a partire dalla causa del decesso
Tragedia a bordo di un traghetto proveniente dalla Grecia. Un 24enne afgano è stato trovato morto nella stiva dell’imbarcazione la Cruise Europa della Minoanline, appena arrivato ad Ancona.
Erano circa le 17 quando a bordo è stato dato l’allarme dopo il ritrovamento. Il corpo senza vita, già rigido, era nel garage del traghetto dove la temperatura raggiunge anche i 50 gradi. Il giovane sarebbe morto asfissiato e non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. Questa la prima ipotesi avanzata dagli inquirenti, anche se sono in corso accertamenti.
Si ritiene che la morte risalga a molte ore fa, mentre il traghetto, partito da Patrasso, con tappa a Igoumenitsa, era in navigazione. SI sta cercando anche di capire se il giovane fosse salito a bordo nascosto un qualche camion. Sul posto sono intervenuti 118 e Croce Gialla.
Avviate le indagini, restano da sciogliere molti interrogativi
Per le indagini procede la polizia di frontiera, che dovrà ricostruire gli spostamenti dell’uomo, se si è trattato di un malore improvviso o di morte in seguito ad incidente accidentale. Per la rimozione della salma si è atteso il via libera del magistrato di turno.
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La scoperta della salma è avvenuta poco prima che, alla banchina 11, proprio vicino all’attracco dei traghetti, partisse la processione per la festa del Mare di Ancona. Nella città adriatica quest’anno non si sono svolti eventi di spicco: un centro senza fuochi d’artificio e senza stand per l’emergenza Covid.