Le ultime novità sul codice della strada riguardano proprio le nuove installazioni di autovelox nei centri urbani. Anche chi andrà in bici potrà godere della precedenza. Più poteri per gli ausiliari del traffico.
Autovelox presenti anche in città, ciclisti che potranno godere del diritto di precedenza e ausiliari del traffico con maggiori poteri. Questi sono, per sommi capi, gli ultimi aggiornamenti per quel che concerne il codice della strada. Una serie di novità importanti che dovranno essere lette e immagazzinate con attenzione, per evitare di incappare nelle multe che potrebbero fioccare a breve. Ma partiamo in particolare dagli autovelox, che finora abbiamo visto installare solo nelle strade a scorrimento o sulle autostrade. Grandi novità a partire da qui.
Dal momento in cui entreranno in vigore gli aggiornamenti del codice della strada, gli autovelox potrebbero trovare spazio anche in città. Gli enti locali, infatti, potranno arrogarsi il diritto di installarli anche nelle strade locali e di quartiere. Come abbiamo già detto, finora sono stati piazzati solo nelle strade a scorrimento. Ma per cercare di gestire al meglio il traffico cittadino, gli autovelox potrebbero arrivare anche nelle strade urbane. Ma quella relativa ai macchinari per il controllo della velocità non è l’unica novità di rilievo che dobbiamo segnalare.
Ci sarà una linea dura anche per quanto riguarda la sosta vietata, in particolare davanti ai cassonetti dei rifiuti. Per questo genere di infrazione ci sarà maggiore libertà di manovra per gli ausiliari del traffico e i dipendenti comunali e delle municipalizzate. Le multe, infatti, possono essere messe per iscritto anche da loro. La stessa cosa varrà anche per la sosta e la fermata abusiva sulle corsie preferenziali, così come per le corsie dedicate ai mezzi di trasporto pubblico. Il codice della strada, però, come abbiamo detto penserà anche ai ciclisti e ai pedoni.
Verrà prevista anche l’introduzione della strada urbana ciclabile a unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi. In questo genere di strade, la velocità massima consentita sarà di 30 km/h. La grande novità riguarda anche l’inserimento del doppio senso ciclabile su strade cittadine, dove il limite massimo di velocità sia uguale o inferiore ai 30 km/h. E poi nasceranno le corsie bici-bus, ammesso che non siano presenti binari del tram a raso e a condizione che il modulo delle strade non sia inferiore a 4 metri e 30 centimetri.
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“Una vera e propria miniriforma del codice della strada che va a tutela degli utenti più deboli come i pedoni e i ciclisti – dichiara il presidente Asaps Giordano Biserni – . Visto che i disegni di legge sono ancora fermi in Commissione alla Camera si approfitta del DL Semplificazioni. Una riforma tesa ad avere maggiore sicurezza nelle città, anche se alcuni aspetti ci sembrano inseguire anche logiche di cassa più che di sicurezza. Ci aspettavamo la sospensione della patente alla prima violazione per chi utilizza il cellulare alla guida proposta sempre invocata ma di cui si è persa completamente traccia e altre novità in materia di modifiche ad alcune criticità su omicidio stradale e lesioni stradali“.