A Busto Arsizio, in provincia di Varese, si contano 16 contagiati e un morto per legionella. Ora si attendono i risultati delle analisi sugli acquedotti e le torri di raffreddamento delle acque.
Dopo il Covid-19 e la pandemia che ha causato nel nostro Paese migliaia di vittime, arriva una nuova minaccia sul piano sanitario. Stiamo parlando della legionella, batterio che provoca la legionellosi. Si tratta di una malattia che colpisce prevalentemente il sistema respiratorio con forme anche acute di polmonite. E ancora una volta nel Nord Italia si sta scatenando quello che potremmo tranquillamente definire un nuovo focolaio. In particolare è la provincia di Varese a piangere già la prima vittima, colpita dalla legionella in maniera letale.
Più in generale sono 16 le persone che hanno contratto questo bacillo, che in questo momento fa rispuntare la paura tra la gente della Lombardia. La notizia della diffusione della legionella è stata data da Giulio Gallera. Già divenuto suo malgrado il portavoce dello scoppio dell’epidemia di Covid-19, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia ha dovuto dare anche questo annuncio. In ogni caso, Gallera ha fatto sapere che la situazione è sotto controllo dopo i primi casi, inizialmente difficili da controllare. Tra le altre cose, le autorità sanitarie sono già al lavoro.
Tanto che sono stati effettuati i controlli sugli acquedotti e sulle torri di raffreddamento dell’acqua. Sono stati prelevati anche dei campioni di acqua dalle abitazioni delle persone che hanno contratto la legionella. Nelle prossime ore verranno resi noti i risultati delle analisi di laboratorio su questi campioni di acqua. Si formulano già le prime ipotesi, tra le quali spicca l’eventualità di una contaminazione di diverse falde acquifare della zona. Per questo motivo, oltre alle consuete analisi di rito, le autorità sanitarie hanno dato il via alla iperclorazione dell’acqua.
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In questo modo dovrebbe essere consentito di liberare le acque da bacilli e altre impurità. Tornando alla persona che ha perso la vita dopo aver contratto la legionellosi, si tratta di un uomo di 78 anni. Più in generale, le sedici persone contagiate dalla legionella hanno un’età che oscilla tra i 58 e i 92 anni. I casi di contaminazione riguardano un’area circoscritta della cittadina di Busto Arsizio, in provincia di Varese. In ogni caso in Lombardia il livello di allerta è molto alto, pur di evitare una nuova epidemia che metterebbe nuovamente in ginocchio la regione.