La Bibbia è la legge di Dio data all’uomo per il suo vero bene e la salvezza. Ma in che senso? Come è possibile questo oggi?
LITURGIA DELLA PAROLA – Sabato 5 Settembre 2020
S. Quinto; S. Bertino; S. Teresa di Calcutta
22.a del Tempo Ordinario (anno A)
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca
1Cor 4,6b-15; Sal 144; Lc 6,1-5
PRIMA LETTURA
Soffriamo la fame, la sete, la nudità.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 1Cor 4,6b-15
Fratelli, imparate [da me e da Apollo] a stare a ciò che è scritto, e non vi gonfiate d’orgoglio favorendo uno a scapito di un altro. Chi dunque ti dà questo privilegio? Che cosa possiedi che tu non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché te ne vanti come se non l’avessi ricevuto? Voi siete già sazi, siete già diventati ricchi; senza di noi, siete già diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi. Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all’ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo dati in spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo percossi, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi. Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri: sono io che vi ho generato in Cristo Gesù mediante il Vangelo.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 144)
R: Il Signore è vicino a chiunque lo invoca.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. R.
Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore custodisce tutti quelli che lo amano,
ma distrugge tutti i malvagi. R.
Canti la mia bocca la lode del Signore
e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e per sempre. R.
IL VANGELO DI OGGI – Sabato 5 settembre 2020
Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?
+ Dal Vangelo secondo Luca 6,1-5
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.
COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO – La legge di Dio… per l’uomo
Quante volte ci leghiamo a quello che “dobbiamo” fare, piuttosto che fare semplicemente ciò che è giusto? Gesù oggi ci insegna come sia lecito in certe situazioni agire secondo la legge “non scritta” del nostro cuore. Ma attenzione! Non si tratta di aggirare il vero bene, si tratta di perseguirlo, quando dentro di noi, come una fame o una sete, scalpita il suo desiderio.
E se il nostro desiderio e il bene entrassero in conflitto? Se anche la Bibbia sembrasse contraddirsi? Il vero bene non è facile da discernere, così si fa riferimento alle “leggi”, sia nella vita che nel cammino verso Dio. Dio ci ha donato la Bibbia perché riuscissimo ad avvicinarci a lui, e non per controllarci o inchiodarci alla sua legge!
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In questo Vangelo gli apostoli sono stati rimproverati perché si nutrivano di qualche spiga, la raccoglievano e la strofinavano con le mani per tirarne fuori la farina, in giorno di sabato. In questo giorno, a quel tempo, gli israeliti osservavano un totale e sacro riposo, tanto che anche solo procurarsi il cibo poteva essere un effrazione della legge: bisognava evitare qualsiasi attività.
Gesù ci spiega come le leggi bibliche sono di Dio e per l’uomo, e non dell’uomo per Dio. Nel senso che Dio ce le ha donate per la nostra salvezza. Così, ogni legge esistente, se non è per l’uomo e a favore dell’uomo, dovrebbe essere riletta alla luce di questa semplice regola.