La linea di abbigliamento firmata da Cristina Parodi è finita al centro di numerose polemiche per i prezzi esorbitanti: è quanto afferma il popolo del web che punta il dito contro i prezzi fuori portata.
Da qualche tempo Cristina Parodi ha deciso di dedicarsi ad una nuova avventura, lanciando un nuovo marchio di moda ispirato alla tradizione sartoriale Made in Italy.
In molti hanno definito le sue creazioni come un inno all’eleganza, ma anche come una tentazione troppo grande per il protafoglio della gente comune e la polemica impazza sul web.
Cristina Parodi riceve complimenti e critiche
“Vestiti belli… ma cariii!!”, “Peccato che io poverella non posso permettermeli”, “Diciamo che la gente normale non può permetterseli…”, sono solo alcuni dei commenti che spuntano sotto le foto e i video della nuova linea di moda firmata dalla Parodi in collaborazione con la sua grande amica Daniela Palazzi.
Gli abiti proposti sono molto eleganti e raffinati, ricordano uno stile da first lady impeccabile e sono ideati e realizzati interamente in Italia, o meglio nella città della giornalista, Bergamo, dove il marito Giorgio Gori ricopre il ruolo di primo cittadino.
LEGGI ANCHE ——-> Cristina Parodi, avete mai visto dove abita? Un lussuoso appartamento
LEGGI ANCHE ——-> Parodi subentra a Bianca Guaccero | Novità per la conduttrice
Polemiche sul web per gli abiti firmati dalla Parodi
Ai follower attenti non è sfuggito l’aspetto economico della collezione: non tutti possono permettersi di acquistare uno degli abiti della collezione della Parodi. Per permettersi un abito del suo brand di moda ci vogliono davvero troppi soldi, nonostante sconti e promozioni.
https://www.instagram.com/p/CEbKor4IzRV/
“Anche a metà prezzo, troppo cari!”, “Belli ma anche con gli sconti non c’è nulla che costi meno di 400 euro, in pratica 1/3 di uno stipendio!!”, “In promozione come uno stipendio di una mamma cassa integrata part time….”, continuano le recensioni poco positive a causa dei prezzi alti.
La giornalista raccoglierà le osservazioni dei suoi follower e si lancerà nella creazione di una linea maggiormente low cost o deciderà di proseguire su questa strada esclusivista conservando lo stesso livello di prezzo attuale?