Fonti anonime riportano che Meghan Markle si sarebbe sottoposta a un ciclo di iniezioni ormonali per aumentare la fertilità e avere così maggiori possibilità di rimanere incinta
Meghan e la maternità
Sta diventando l’argomento “Reale” del momento, e chissà cosa ne pensa la cara Elizabeth della spinosa questione che riguarda la moglie di suo nipote. Secondo indiscrezioni – riportate in queste ore da New Idea – Meghan Markle si sarebbe sottoposta a un ciclo di iniezioni ormonali per aumentare la fertilità e avere così maggiori possibilità di rimanere incinta.
Non solo voci di corridoio ma anche certificazioni che riguardano l’accaduto. La rivista ha infatti immortalato il principe e la moglie all’uscita da una famosa clinica di Beverly Hills, a Los Angeles, dove vi lavora una celebre dottoressa specializzata nell’infertilità di coppia ,Sharon Winer.
A dire la verità questa pratica non è del tutto “eccezionale”. Negli Stati Uniti infatti è molto utilizzata e spesso viene praticata per un parto gemellare. A darne specifiche è Suzanne Beth Gilberg-Lenz, ostetrica di Beverly Hills, che a New Idea si è detta “incuriosita dal motivo per cui Meghan avrebbe scelto di sottoporsi a una stimolazione ormonale ad alto tasso di gravidanze multiple”.
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Meghan, Harry e la famiglia allargata
Questa sorta di ossessione è legittima. La coppia da tempo sta pensando di dare alla luce un nuovo fratellino o sorellina all’unico genito, Archie, ma questa nuova pratica, a cui si sarebbe sottoposta Meghan potrebbe rimanere nella storia e vi spieghiamo il perchè.
Il possibile parto gemellare da parte della signora Meghan entrerebbe di diritto nella storia: una coppia di gemelli sarebbe una grande novità per la Royal Family: l’unico precedente nella famiglia reale inglese risale infatti al 1430, quando la regina consorte di Scozia Joan di Beaufort ebbe appunto due gemelli.