Momenti di tensione in Trentino, dopo una fuga di sostanza gassosa da azienda farmaceutica. La Protezione civile ha diramato una nota in cui campeggia un accorato appello: “State a casa”
A Rovereto, in Trentino, la Protezione civile consiglia precauzionalmente i residenti della zona di rimanere in casa a causa di una perdita dallo stabilimento farmaceutico Sandoz che ha provocato l’immissione di sostanze gassose in atmosfera: si tratterebbe di potassio clavulanato, un gas prodotto da un batterio.
Immediate sono partite le operazioni di rito da parte delle squadre speciali dei vigili del fuoco con il nucleo Nbcr e dell’Appa, l’Agenzia provinciale per la protezione ambientale, intervenute a seguito di una segnalazione arrivata dallo stabilimento. Dalle prime informazioni risulta che la perdita sia già stata individuata dalla squadra di emergenza della stessa Sandoz, che ha comunque richiesto il supporto delle strutture provinciali.
La sostanza non sarebbe pericolosa, residenti tranquillizzati
L’incidente ha fatto scattare le procedure d’emergenza adottate in questi casi: l’azienda ha prontamente segnalato l’accaduto all’Appa e subito la Provincia ha diffuso un comunicato nel quale si invitava la popolazione a rimanere in casa. L’appello, in pochi minuti, è rimbalzato sui social network, ripreso anche dai profili ufficiali del Comune di Rovereto e dei comuni confinanti di Villa Lagarina e Vallarsa, nonchè dalle pagine dei Vigili del Fuoco. Comprensibilmente si è creato un po’ di panico tra i residenti ma tutto lascia pensare ad un allarme rientrato, in seguito a delle rassicurazioni della stessa azienda.
Leggi anche –> Tratta di essere umani: arrestato un 27enne tramite mandato svedese
Leggi anche –> La motociclista fa incidente, l’infermiera corre a piedi scalzi per soccorrerlo
“La sostanza sembra essere clavulanato di potassio, e non costituisce un rischio per le persone”. Questo il messaggio di forte ottimismo che filtra. La natura della sostanza era già stata comunicata dall’azienda al momento della segnalazione, ma si è dovuto attendere il sopralluogo dell’Appa per avere l’ufficialità. Nel frattempo, come detto, l’assenza di notizie certe ha creato apprensione tra la popolazione.
Nessun intossicato e nessun ferito tra i lavoratori dello stabilimento, che è stato evacuato come da procedura. La squadra d’emergenza interna dell’azienda è stata la prima ad intervenire. Successivamente sono arrivati sul posto i Vigili del Fuoco volontari di Rovereto ed il Nucleo Chimico-batteriologico dei permanenti di Trento.